mercoledì 31 agosto 2011

QUALUNQUE COSA


"Qualunque cosa abbia portato un sorriso alle tue labbra
gioia al tuo cuore
o leggerezza nei tuoi passi
è una benedizione.

Qualunque cosa abbia reso la tua vita più confortevole
abbia alleggerito i tuoi carichi
o abbia portato calore nella tua casa
è una benedizione.

Qualunque cosa abbia sostenuto il tuo corpo
aumentato la tua determinazione
o aperto il tuo cuore
è una benedizione.


martedì 30 agosto 2011

... come d'accordo ...





TEN

The ego is a monkey catapulting through the jungle:
Totally fascinated by the realm of the senses,
it swings from one desire to the next,
one conflict to the next,
one self-centered idea to the next.
If you threaten it, it actually fears for its life.

Let this monkey go.
Let the senses go.
Let desires go.
Let conflicts go.
Let ideas go.
Let the fiction of life and death go.
Just remain in the center, watching.

And then forget that you are there.

lunedì 29 agosto 2011



Ogni giorno di più mi convinco che lo sperpero della nostra esistenza
risiede nell’amore che non abbiamo donato.
(Gustavo Rol)

mercoledì 17 agosto 2011

...UN MOMENTO MAGICO


"Attraverso il corpo torniamo all'inizio,
spirale di calma e movimento.
Sapore, sapere mortale, pausa finita,
c'è un inizio e una fine
ed è senza misura"

(Octavio Paz)

... siamo ormai paghi, il lavoro è stato intenso e profondo, le menti si sono ormai acquietate, abbiamo ormai lasciato andare le preoccupazioni dello studio, le domande, i dubbi, le verifiche e il silenzio tra noi ha preso il posto delle parole.
Ci stendiamo, così come siamo, le nostre mani sfiorano appena i piedi dei compagni e così, senza dirci nulla, ne entriamo in contatto.
Mi trovo al centro, Roby ha la sua mano sinistra sul mio piede sinistro e Francesca la sua mano destra sul mio piede destro. Allo stesso tempo io mi ritrovo con la mia mano sinistra sul piede sinistro di Roby e con la mano destra sul piede destro di Francesca.
Rimaniamo in silenzio, quasi una meditazione, sorpresi dalle sensazioni che lentamente si fanno strada dentro di noi.
Provo dapprima come un senso di gratitudine verso me stessa e i miei compagni per l'esperienza vissuta, poi poco alla volta la condizione nuovamente si trasforma. Sento una forza profonda...

martedì 16 agosto 2011

TRE, NUMERO PERFETTO? ... DOMANDA SPACCATESTA! ...


Capita, a volte, durante i corsi, che a causa del numero dispari dei partecipanti, si debba ricorrere ad un massaggio nel quale due persone trattano contemporaneamente un solo ricevente.
In quel contesto, ovviamente, trattandosi di pratiche di apprendimento e sperimentazione didattica delle tecniche e delle sequenze riferite alle mappe dell'On Zon Su, molto probabilmente l'attenzione risulta in maggior misura rivolta alla memorizzazione delle stesse, più che al contatto e all'empatia col ricevente. In questo caso, forse anche per questo motivo, il risultato lascia adito ad alcune perplessità.
Mi è capitato poi, in altre occasioni, negli incontri di gruppo di ripasso e studio di ricevere un trattamento su entrambi i piedi nello stesso momento da due persone diverse. In entrambi i casi, sinceramente il risultato finale non è mai stato per me del tutto piacevole e positivo. Credo di poter attribuire a ciò la notevole difficoltà di dare un trattamento in piena sintonia, con la medesima attenzione e in perfetta sincronia con un'altra persona, in modo da trasmettere al ricevente un'unica modalità di lavoro...certo non è da sottovalutare che fino ad allora le mie esperienze in merito si riferivano a trattamenti di studio o ripasso, quindi già di per sè in qualche modo "distratti" dalla didattica. Pertanto la mia convinzione finora era di non apprezzare il trattamento a tre.

Ma la vita si sa, non si accontenta, e propone continuamente nuove sfide...

NON SOLO RIFLESSOLOGIA

LA STORIA DEL REIKI

Quella che trovate qui di seguito è la storia di Reiki e di Usui così come è stata tramandata in occidente dalla Takata. Come è poi stato dimostrato non è la vera storia, anche se ancora oggi quasi tutti i libri e i Master di Reiki la riportano così. Qualcuno sicuramente si chiederà il perchè di questo comportamento da parte della Takata e di tutti coloro che la diffondono ancora oggi in questa versione. Per questo, vorrei farvi fare un salto nel passato ed esattamente nel periodo in cui Reiki è arrivato in occidente grazie alla signora Takata. Vi dico solamente che era il periodo della seconda guerra mondiale, dopo che i giapponesi avevano attaccato gli Stati Uniti, ed essendo la Takata di origine giapponese, anche se era nata e vissuta sempre alle Hawai, possiamo ben capire perchè avesse apportato delle modifiche alla storia originale. Sicuramente in quel periodo i giapponesi americani erano visti come dei nemici, e di conseguenza come persone poco affidabili. Pertanto la Takata apportò delle modifiche necessarie affinchè la storia e le origini di Reiki rispecchiassero più da vicino la cultura, anche religiosa, occidentale. Di questo ringrazio sentitamente la Takata, perchè se non avesse fatto così molto probabilmente Reiki non avrebbe avuto in occidente la diffusione che ha tutt'oggi.Vi consiglio comunque di leggerla e viverla come vera, così come molti l'hanno fatto prima di voi.

giovedì 11 agosto 2011

KHALIL GIBRAN

E una donna che reggeva un bimbo al seno disse, Parlaci dei Figli.
E lui disse:
I vostri figli non sono figli vostri.
Sono i figli e le figlie della brama che la Vita ha di se stessa.
Essi vengono attraverso voi ma non da voi,
e sebbene siano con voi non vi appartengono.
Potete donare loro il vostro amore ma non i vostri pensieri.
Poiché hanno pensieri loro propri.
Potete dare rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime,
giacché le loro anime albergano nella casa di domani,
che voi non potete visitare neppure in sogno.
Potete tentare d’esser come loro, ma non di renderli
come voi siete.
Giacché la vita non indietreggia nè s’attarda sul passato.
VOI SIETE GLI ARCHI DAI QUALI I VOSTRI FIGLI ,
VIVENTI FRECCE,
SONO SCOCCATI INNANZI.
L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell’infinito,
e vi tende con la sua potenza affinchè le sue frecce possano
andare veloci e lontano.
Sia gioioso il vostro tendervi nella mano dell’Arciere;
poiché se ama il dardo sfrecciante,
così ama l’arco che saldo rimane.

martedì 9 agosto 2011

GRANDE FRANCI! FACCI SOGNARE...!


Oggi la mia gioia è grande, immensa!
Ho visto il nome di Francesca tra i membri del blog sostituire quello di Claudio (non me ne voglia Claudio che rimane pur sempre carissimo!) Ciò significa che Franci finalmente ce l'hai fatta ad abbattere le tue riserve e i timori tecnologici!!!
Ora siamo tutti ansiosi di leggere le meraviglie che avrai da raccontarci, a tal proposito avrei già un lungo elenco di argomenti da sottoporti, ma lascio a te l'iniziativa.

A prestissimo!

sabato 6 agosto 2011

CONFUCIANESIMO E TAOISMO

Kong Zi, Lao Zi, Zhuang Zi: tutti “figli” dello Yi Jing



Un giorno, Zhuang Zi si addormentò in un parco: sognò di essere una bellissima farfalla. Vola di qua, vola di là, alla fine la farfalla, stanca, si addormentò. Anche la farfalla fece un sogno: sognò di essere Zhuang Zi. In quel momento Zhuang Zi si svegliò: ma non riusciva a capire se in quel momento era il vero Zhuang Zi o il Zhuang Zi che la farfalla aveva sognato. Non sapeva più se se era Zhuang Zi ad avere sognato di essere una farfalla, o se era una farfalla ad aver sognato di essere Zhuang Zi.


venerdì 5 agosto 2011

NOTTI D'ESTATE IN CITTA'


Eccolo qua, è finalmente arrivato agosto, il mese della vacanza per eccellenza. E' vero, le abitudini sono cambiate, le città non si svuotano più completamente in questo mese, vuoi per via della crisi, vuoi per i cambiamenti climatici che spostano l'asse di preferenza per i trastulli estivi o per semplice adeguamento a ciò che fa tendenza. Così si può godere un po' di più della compagnia degli amici, degli spettacoli all'aperto, di un goloso gelato da passeggio o di una fresca fetta di anguria. Ha il suo fascino, se si vuole, anche l'estate in città.
Ci sono però, a volte, quelle sere ...