“Dall'attimo in cui la levatrice recide il cordone ombelicale i polmoni diventano la placenta che unisce l'uomo con la madre cosmica” [C.L. Schleich]
Si pone spesso l’accento sull’importanza del bere molta acqua o sull’idratazione attraverso creme e balsami, ma poco si parla di respiro, eppure la respirazione andrebbe considerata importante quanto l’idratazione.
Respirare profondamente è essenziale per il benessere fisico e mentale, e per alleviare le sofferenze che ci affliggono, solitamente però vi si presta scarsa attenzione immettendo nei polmoni piccole quantità di aria o peggio ancora trattenendo il respiro e rimanendo come in stato di apnea.
Come respiriamo?
Osservare per raggiungere la consapevolezza del nostro respiro.
Inspirare profondamente, lentamente, gonfiando l’addome, espirare completamente contraendo l’addome.
Mentre si compie questa respirazione osservare se il respiro è lento o rapido, se si trattiene il respiro o l’espirazione è stata completa, se il respiro è profondo o debole, se più intenso nella fase dell’inspirazione o dell’espirazione (donazione - ricezione), se si sollevano e abbassano l’addome o il petto, se si sente il respiro attraverso le narici, se cambia il modo di respirare quando si sta seduti o sdraiati, in piedi o si cammina. Avete notato che i bambini respirano con l'addome mentre gli adulti solitamente con il petto?
L’importanza del sospiro.
Osservando il comportamento dei bambini e dei cuccioli in cui il respiro è ancora scevro dalle ansie e dagli schemi mentali dietro cui si barricano gli adulti, si può notare quanto sia naturale il loro respiro, ma soprattutto