mercoledì 30 maggio 2012


[...]  immaginare la vita nel “microcosmo uomo” non dissimile da quella del mondo in cui viviamo, legata indissolubilmente all’acqua, non acqua stantia, ma acqua in movimento, acqua che scorre , evapora, si condensa in nuvole, cade come pioggia, nutre sorgenti senza essere visibile, diventa ruscelli, laghi, fiumi e mari, irriga la terra e la feconda, riprende la via del cielo come vapore per assumere nuovamente forma di nuvole, condensarsi e precipitare ancora. Questo gioco fra “acque inferiori e acque superiori”, prende il nome di San Jiao e viene giocato nell’uomo nel dialogo fra il Rene e il Polmone (o se si preferisce nel conflitto fra Acqua e Metallo o fra il Sè e il Mondo). [...]

giovedì 24 maggio 2012

Al Fuoco, Al Fuoco!...BRUCIO!



L'infiammazione o stato infiammatorio, spesso causa di malesseri o malattie, è una risposta naturale dell'organismo ad una condizione di stress o a varie cause esterne. 
In presenza di una condizione infiammatoria è bene non sovraccaricare l'organismo di ulteriori fattori che favoriscono tale stato ma cercare piuttosto di riportarlo ad una situazione di equilibrio iniziando a ridurre o ad eliminare quegli elementi che lo hanno determinato. 
Come sempre, l'alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel determinare lo stato di salute del corpo e anche in questo caso, in presenza di infiammazione, un particolare sguardo a ciò che viene introdotto in forma di cibo è di primaria importanza.

I principali alimenti proinfiammatori, ovvero che favoriscono uno stato infiammatorio, sono i cibi di provenienza animale, specie quelli ricchi di grassi, carni, insaccati, uova, formaggi, fatta eccezione per il pesce particolarmente ricco di omega-3. E' dall'acido arachidonico in essi contenuto che il corpo sintetizza le prostaglandine infiammatorie. Il problena si accentua per le carni insaccate che contengono nitriti, anch'essi causa di infiammazione. 
Chi è particolarmente avvezzo al consumo di patatine, snack salati, cibi contenenti grassi idrogenati, formaggi grassi, dolciumi, bevande zuccherate, pizza e farine raffinate, carni conservate e uova, vedrà facilmente salire nei propri livelli ematici  i mediatori dell'infiammazione, PCR, sICAM, IL-6, E-selectina, omocisteina).
Si è propensi a pensare che i vegetali della famiglia delle Solanacee, patate, pomodori, melanzane, favoriscano l'infiammazione per la presenza significativa di solanina, sarebbe bene dunque ridurne il consumo o, in presenza di infiammazione, evitarlo per un po' di tempo.
Per aiutare il corpo a ritrovare uno stato di salutare equilibrio non è sufficiente ridurre o eliminare i cibi proinfiammatori, ma è bene anche rivolgere l' attenzione a quegli alimenti che invece detengono proprietà antinfiammatorie. 
Il cereale per eccellenza in proposito è il riso integrale che contiene la tricina, non presente nel riso raffinato, e altre sostanze che sono in grado di contrastare la sintesi degli eicosanoidi legati ai processi infiammatori. Consumare riso integrale per alcuni giorni è un'ottimo rimedio in presenza di uno stato infiammatorio. Lo si può consumare condito con un pizzico di gomasio o sotto forma di crema. In presenza di infiammazione del tubo digerente, la crema di riso con l'aggiunta di kuzu può favorire l'impermeabilità intestinale a quelle sostanze non completamente digerite che sono spesso causa di stimolazioni immunitarie inappropriate e che possono generare infiammazione, allergie alimentari o concorrere allo sviluppo di malattie autoimmuni.
Il pesce grasso, ricco di omega-3 o i pesci dei mari freddi contengono significative quantità di acido eicosapentaenoico da cui l'organismo sintetizza le prostaglandine antinfiammatorie.
L'omega-3 è contenuto inoltre in alcuni vegetali sotto forma di acido alfa-linolenico. Ne sono ricchi, ad esempio, i semi di lino, l'erba porcellana, le noci, la soia e i semi di zucca.
Radici, erbe selvatiche, cavoli, insalate a foglia spessa, le foglie del ravanello, rape e zucca , la borragine, sono tutti alimenti con proprietà antinfiammatorie.
La frutta richiede un consumo moderato e preferibilmente va consumata cotta. Da evitare la frutta di origine tropicale, ottime invece le mele, le cotogne e le pere specie se cotte. 
Un aiuto particolare si può trarre da alcuni alimenti che se consumati con moderazione possono contribuire a ridurre lo stato infiammatorio. Essi sono la curcuma, ingrediente d'eccellenza nella medicina ayurvedica usato contro l'infiammazione da traumi e, nella medicina cinese, contro i dolori addominali. Come lo zenzero previene il rilascio dei mediatori dell'infiammazione e inibisce le prostaglandine proinfiammatorie.
Le cipolle, in particolar modo quelle rosse, ricche di quercetina, antistaminico naturale. E' buona regola lasciarle appassire a lungo in poco olio per eliminare i composti solforati volatili.
I frutti bi bosco, in particolar modo i mirtilli e le prugne favoriscono un ambiente basico che contrasta l'ambiente acido degli stati infiammatori.
I cereali integrali, ricchi di vitamina E, così come l'olio di oliva extravergine e gli olii spremuti a freddo contrastano efficacemente l'infiammazione. 
Se ci sentiamo bruciare dentro, dunque, uno sguardo attento a ciò di cui ci stiamo alimentando può aiutarci a capire da subito come rimediare al divampare del falò che ci sta divorando, senza bisogno di eccessivo allarmismo o di alcun intervento urgente dei vigili del fuoco.
Annagi.
(Informazioni tratte da: A.Villarini G.Allegro, Prevenire i tumori mangiando con gusto, Sperling & Kupfer)

martedì 22 maggio 2012

E SE DAVVERO LA VITA FOSSE SOLO UN SOGNO?

VIDEO INSERITO DA ANNA

Oren Lavie - "Her Morning Elegance"

Il sole è tramontato per giorni 

un bel fiore in un vaso 

una pantofola vicino al caminetto 

un violoncello nella sua custodia 


è molto presto e lei scende le scale 
indossa la sua eleganza del mattino 
il suono dell'acqua la fa sognare 
svegliata da una nube di vapore, 
versa le sue fantasticherie in una tazza 
un cucchiaio di zucchero la tiene buona 

sabato 19 maggio 2012

Qui e ora vivi nel presente







Siamo convinti che la nostra vita sarà migliore quando saremo sposati, quando
avremo un primo figlio o un secondo.
Poi ci sentiamo frustrati perché i nostri figli sono troppo piccoli per questo o
quello, e pensiamo che le cose andranno meglio quando saranno cresciuti.
In seguito siamo esasperati per il loro comportamento da adolescenti.
Siamo convinti che saremo più felici quando avranno superato questa età.
Pensiamo di sentirci meglio quando il nostro partner avrà risolto i suoi problemi, 
quando cambieremo l'auto, quando faremo delle vacanze meravigliose, quando non 
saremo più costretti a lavorare.
Ma se non conduciamo una vita piena e felice ora, quando lo faremo?
Dovrete sempre affrontare delle difficoltà di qualsiasi genere.
Tanto vale accettare questa realtà e decidere di essere felici, qualunque cosa 
accada.

giovedì 17 maggio 2012

On Zon Su " Slow Lion"



C'è sempre un alternativa... 

Questa è la prova che l'On Zon Su fa benissimo anche agli animali.

Guardate l'espressione del Gattino.

"E dopo aver covato un pochino, Preliminari"

mercoledì 16 maggio 2012

La forza Li


[...] Anche Watts diffida dall'interpretare il wu wei come inerzia e mera passività, invita piuttosto a considerarlo una forma di intelligenza, uno stile di vita. L'uomo che segue il Tao conosce infatti i principi e le tendenze della natura, per cui si astiene da qualsiasi forzatura o intervento. Il non-agire significa quindi seguire il flusso del Tao, o meglio le venature di quel principio universale di organizzazione che è il li.
Se si rispettano le leggi di natura, lasciando che si esplichino liberamente senza ingerenze da parte dell'uomo, non c'è bisogno di agire perché tutto si sistema da sé; infatti all'interno di ogni fenomeno agisce il li, la forza che è in sintonia con il cosmo intero e che rientra nell'universale processo di trasformazione.

Watts si sofferma inoltre ad analizzare i significati attribuibili alla metafora dell'acqua, l'immagine preferita da Lao-tzû, e ritiene che sia senz'altro la più adeguata per esplicitare il modo d'agire del Tao, la spontaneità stessa del processo. [...]

QUANDO AVEVATE LA MIA ETA' VI PREOCCUPAVATE FORSE DI QUESTE COSE?...

Severn Cullis-Suzuki, scrittrice e biologa. A soli nove anni, studentessa alla scuola elementare, fondò l' ECO, Environmental Children's Organization. L'ECO era formata da un gruppo di bambini con lo scopo di sensibilizzare i propri coetanei verso le tematiche ambientali. 
Nel 1992 l'ECO raccolse per proprio conto i fondi necessari per partecipare al Summit della Terra di Rio de Janeiro. 
Supportata dai membri del gruppo, Severn, allora dodicenne,  presentò all'assemblea il pensiero, dal punto di vista dei giovani, rispetto ai problemi ambientali. 
Il suo discorso, lasciò senza parole i 108 capi di Stato presenti, venne reso pubblico attraverso i più autorevoli canali di divulgazione ma ancora oggi, a ben vent'anni di distanza, si rivela essere, purtroppo, ancora tragicamente attuale.


"Quando avevate la mia età vi preoccupavate forse di queste cose?"
No, io alla tua età non sapevo neppure che esistessero certe cose...
Mi sale un pensiero, un senso di vuoto e tanta vergogna....alla mia età, oggi, quanto mi preoccupo di queste cose?....

martedì 15 maggio 2012

Salite


La regola secondo me è: quando sei a un bivio e trovi una strada che va in su e una che va in giù, piglia quella che va in su. È più facile andare in discesa, ma alla fine ti trovi in un buco. A salire c'è più speranza. È difficile, è un altro modo di vedere le cose, è una sfida, ti tiene all'erta
Tiziano Terzani

lunedì 14 maggio 2012

STRADA MAESTRA...

- Pioverà?
- No, certo che no, fino a stasera si può stare tranquilli, poi temporali. Così hanno detto. Non piove, non piove...


Incarta il panino e me lo porge con un sorriso che gli  mette ancor più in risalto gli occhi di perla neri incorniciati dal bel viso abbronzato.
C'è un po' di vento e ne approfittano le nuvole che si trastullano in giochi bizzarri col sole. 
Si cammina in silenzio,  si era deciso così.  Breve sosta alla fontana per rifornirsi dell'acqua e poi via.
I primi passi sono ancora pesanti dell'aria della città. Il sogno della notte appena trascorsa, il primo mattino già così caldo e umido da invogliarti a scappare,  la colazione al volo che poi si fa troppo tardi, la musica in auto e le moto che sfrecciano accanto, una e poi un'altra e un'altra ancora, non finiscono più.
Il sole all'improvviso cattura uno spazio sul sentiero che si fa subito nostro, mi invoglia a spogliarmi del pile e poi della maglia di lana e si è già più leggeri, mentre i passi, uno in fila all'altro, iniziano timidi a dettare il ritmo al cuore che presto fa sentire più presenti i suoi battiti.
Il ritmo del cuore porta lontano i pensieri, i fantasmi del passato, le immagini della mente, ciò che è stato, ciò che non è più. Il ritmo del cuore segna il tempo alla musica dei passi in cammino che si sposa con la musica del vento fra gli alberi, col canto degli uccelli, il fischio del richiamo delle marmotte, l'accompagnamento in sottofondo dell'acqua del ruscello che segna il percorso.

domenica 13 maggio 2012

PENSIERO ZEN









Non commettere mai l’errore di pensare che ci sia qualcosa nella vita d’immutabile.

Tutto cambia. Qualcosa finisce, tante cose scompaiono, molte crescono, crescono…

comunque sia non restano mai identiche a quando sono nate.

Vivi il cambiamento, giorno dopo giorno, serenamente.

Perché anche tu non sei lo stesso di ieri… e sarai altro domani!

mercoledì 9 maggio 2012

IMMUNITA' NATURALE E IMMUNITA' ACQUISITA: CIELO ANTERIORE E CIELO POSTERIORE


L'immunità innata, o naturale, viene definita come quell'insieme di reazioni immunitarie che hanno in comune la caratteristica di non produrre memoria: l'antigene viene catturato, il patogeno possibilmente distrutto senza conservarne il ricordo, qualità, invece, tipica dell'immunità acquisita. I neutrofili possono incontrare cento volte lo stesso batterio ma, ogni volta, si comporteranno come se fosse la prima, a differenza dei linfociti che, dopo aver prodotto una risposta specifica (anticorpale, citotossica) verso quell'antigene, hanno capacità di dar vita a cellule memoria, capaci, in un successivo incontro, di scatenare, in tempi più rapidi, una reazione ben superiore a quella prodotta nel primo incontro.
L'immunità innata compare per prima nella storia dell'evoluzione delle specie sulla Terra e, a tutt'oggi, è la principale forma di immunità nei pesci, negli anfibi, nei rettili, anche se già nei pesci è possibile rintracciare abbozzi di organi linfoidi come il timo e la milza, ma solo negli uccelli, oltre che ovviamente nei mammiferi, è possibile riscontrare un sistema altamente differenziato basato sui linfociti.

giovedì 3 maggio 2012

IL GRANDE FIUME DELLA VITA


"Il liquido cerebrospinale è il più nobile elemento conosciuto contenuto nel corpo umano e se il cervello non fornisce abbondantemente questo liquido il corpo rimane in una condizione di invalidità.
Chi è capace di ragionare si accorgerà che questo grande fiume della vita deve essere sfruttato e i campi che inaridiscono devono essere irrigati subito o il raccolto della salute andrà perso per sempre".
(Andrew Taylor Still, Philosophy of Osteopathy)

Nel sistema Cranio Sacrale il Fluido Cerebrospinale è considerato il principale collegamento tra la forza biodinamica del Respiro della Vita, di cui è vettore, e la sua espressione nel corpo. Esso è parte del Meccanismo di Respirazione Primaria, elemento fondamentale nella regolazione dell'equilibrio della salute.
Il liquido cerebrospinale o cefalorachidiano è un liquido incolore molto simile al plasma nella sua composizione ionica, rispetto a quest'ultimo più ricco di ioni magnesio e ioni cloro, ma con una quantità inferiore di ioni potassio e calcio.
Normalmente è considerato come un prodotto di secrezione attiva definito nella sua composizione da specifici meccanismi di trasporto.
Il liquido cerebrospinale viene prodotto per la maggior parte all'interno del sistema ventricolare del cervello, soprattutto dai plessi coroidei, agglomerati di vasi sanguigni a forma di cavolfiore situati nei ventricoli. Si forma per un sistema di filtrazione del sangue seguito da un trasporto attivo di sostanze.

mercoledì 2 maggio 2012

IL GRANDE GIOCO DELLE SEI PORTE MERAVIGLIOSE


Concentrarsi può sembrare banale, un gioco da ragazzi, ma non sempre è così facile riuscirci.  La presenza mentale, ovvero la capacità di fissare l'attenzione su qualcosa in particolare è una condizione che si acquisisce nel tempo allenando la mente con volontà e determinazione. Spesso pensiamo di essere in uno stato di concentrazione ma il più delle volte stiamo semplicemente dividendo la nostra attenzione su realtà separate. Ci concentriamo sull'ago che stiamo infilando e allo stesso tempo percepiamo perfettamente il dolorino insistente all'alluce sinistro; la nostra attenzione è già di per sè divisa tra le due esperienze. 
Suoni, rumori, odori sono catalizzatori potentissimi della nostra attenzione. Essi sono in grado di portare alla memoria ricordi di eventi vissuti o associazioni mentali già conosciute: sto leggendo un libro e per strada scatta l'antifurto di un'auto...potrebbe essere la mia?...l'avrò chiusa quando sono arrivata a casa?...già, mi ero ripromessa di lavarla e non l'ho fatto...Laura me lo ha fatto notare l'altra sera andando al cinema...beh George Clooney non è poi  granchè...devo prendere l'appuntamento dal medico...
In men che non si dica, senza che nemmeno ce ne accorgiamo affiorano alla mente pensieri in conseguenza dei quali, partendo da un punto preciso ci si ritrova ad un tratto in una posizione diametralmente opposta.

quando IL TEMPO E' UGUALE PER TUTTI

Il tempo come risorsa. Pensare al proprio tempo libero come qualcosa da offrire in cambio del tempo di altri. 
In quest'ottica sono nate le "banche del tempo", piccole associazioni di persone che offrono le proprie capacità, i propri talenti per ricevere in cambio servizi dei quali hanno bisogno.
Così si può fare che oggi porto io il tuo bambino ai giardini visto che tu hai quella riunione importante e domani, in cambio, potrai fare la spesa per me e portarmela a casa. 
Si può trovare di tutto alla banca del tempo, corsi di fotografia, piccole riparazioni domestiche, servizi di sartoria, baby sitting, dog sitting, persino la compagnia per una passeggiata o per un cinema. Chi aderisce all'iniziativa offre sì le proprie competenze ma il loro valore sarà misurato unicamente in base al tempo messo a disposizione; così un'ora di ripetizioni di matematica varrà esattamente tanto quanto un'ora di baby sitting, mezz'ora di cucito come mezz'ora per riparare una tapparella, perchè in questo contesto il tempo è uguale per tutti.
Scambiarsi il proprio tempo diventa inoltre una buona opportunità per conoscere persone, stringere nuove amicizie, scoprire nuovi talenti e nuove opportunità per trascorrere il proprio tempo libero.
Forse non servirà allo sviluppo economico di questa sempre più povera società dei consumi, ma potrebbe essere  assai utile per il rinnovamento di una società che intenda riportare in vita valori come lo scambio, la condivisione, la cooperazione, il riconoscimento delle proprie e altrui competenze, delle capacità, delle passioni, una società che sappia restituire al tempo libero almeno una parte del suo prezioso valore.
Annagi.