sabato 4 giugno 2011

MONTAGNE SACRE


Con il termine Sacri Monti si intende un complesso a carattere religioso che comprende solitamente un percorso caratterizzato da una serie di cappelle devozionali o chiese che racchiudono al loro interno opere artistiche a carattere sacro. I Sacri Monti si trovano in genere inseriti in ambienti naturali particolarmente suggestivi, lungo le pendici di un'altura, in un luogo isolato, quasi sempre raggiungibili con camminate a piedi in pellegrinaggio.



In Italia i Sacri Monti videro la luce alla fine del Quattrocento, con lo scopo di offrire ai pellegrini un' alternativa ai viaggi devozionali in Terra Santa. In seguito divennero veri e propri percorsi di meditazione e preghiera.
L'idea originale, promossa dall'Ordine dei Frati Minori di San Francesco si riprodusse per quasi tre secoli a venire. I primi in Italia furono La Nuova Gerusalemme di Varallo Sesia, in provincia di Vercelli e quella di Montaione in Toscana.
Oltre al sistema del Sacri Monti italiani si svilupparono moltissimo quello portoghese, quello dei calvari bretoni in Francia e quello polacco.
La felice unione della realizzazione di opere architettoniche e di arte sacra, affreschi, statue, dipinti, in un contesto paesaggistico naturale di particolare bellezza ha portato al riconoscimento di tali luoghi come patrimonio dell'umanità.
I nove Sacri Monti che si trovano nel territorio piemontese e lombardo, riconosciuti dall'UNESCO, sorgono nell'arco alpino, in prossimità dei laghi o nelle valli solcati dai fiumi affluenti del Po. Essi sono Il Sacro Monte o Nuova Gerusalemme di Varallo - Il Sacro Monte di Santa Maria Assunta a Serralunga di Crea - Il Sacro Monte di San Francesco ad Orta San Giulio - Il Sacro Monte del Rosario a Varese - Il Sacro Monte della Beata Vergine di Oropa - Il Sacro Monte della Beata Vergine del Soccorso ad Ossuccio - Il Sacro Monte della Trinità a Ghiffa - Il Sacro Monte Calvario a Domodossola - Il Sacro Monte di Belmonte a Valperga.

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