giovedì 29 settembre 2011

NELLA VECCHIA FATTORIA...

Quotidianamente ci nutriamo di cibo fisico ed emozionale, lo facciamo a volte senza troppo preoccuparci di quali energie abbiamo realmente bisogno per mantenere il nostro corpo in salute. Siamo ciò che mangiamo è un'espressione che ritroviamo spesso in vari ambiti, fa parte ormai dei modi di dire comuni del significato dei quali col tempo si è persa via via la consapevolezza.
Se realmente siamo ciò che mangiamo, dovremmo sapere perfettamente quale immagine riproduciamo in ogni momento e non avremmo scampo nel mascherare cattive abitudini alimentari alle quali per vari motivi siamo soliti abbandonarci. Ma il corpo non mente e chi mastica un po' di medicina orientale non si lascia sfuggire facilmente alcuni fattori importanti che parlano chiaro rispetto alla condizione di salute del nostro corpo.
Se siamo ciò che mangiamo potremmo guardarci attorno e facilmente riconoscerci come l'uomo latticino, l'uomo mucca, l'uomo sedano, l'uomo gallina ecc...giochino intrigante e divertente...si può fare:

mercoledì 28 settembre 2011

DI NECESSITA' VIRTU'

Da quando mio figlio si è trasferito a vivere da solo, il compito di portare a passeggio il cane al mattino è toccato a me. Così, con santa pazienza, ogni mattina dalle sette meno un quarto fin verso le otto, mi dedico all'accompagnamento del  "fido" nelle sue esplorazioni di luoghi adatti a dare libero sfogo ai suoi bisogni quotidiani. Ho la fortuna di abitare a pochi minuti da un parco pubblico dove, una volta varcati i cancelli, si può godere di un po' di silenzio, lontano dai clacson isterici delle auto e dal traffico frettoloso del risveglio cittadino. 
Gringo è un cane di media taglia, un setter inglese, un po' vecchietto ormai ma ancora molto attivo e arzillo...non ho ancora osato praticare on zon su su di lui e sinceramente non saprei bene come fare...ma shiatsu sì, è un trastullo pressochè quotidiano, chissà forse serve in qualche modo a mantenerlo in salute. Ed è così attivo e arzillo che nel tragitto da casa al parco mi assale spesso il feroce dubbio che ad accompagnare non sia io ma lui. Classica scena del "ma è il padrone che porta a spasso il cane? o il cane che trascina a spasso il padrone? La seconda, decisamente la seconda.  La cosa non mi lascia indifferente, anzi mi fa notevolmente arrabbiare, oltre a procurarmi seri problemi alle anche che da tempo ormai soffrono delle conseguenze di posture innaturali. 

martedì 27 settembre 2011

Tisana di zenzero contro influenza, raffreddore e mal di gola




Una semplice tisana di zenzero indicata nelle malattie da raffreddamento,  una versione ancora più efficace, adatta però solo agli stomaci (e ai palati…) più forti.
Pelate e grattuggiate un pezzo di radice di zenzero (la trovate ormai anche in molti supermercati).
Mettete lo zenzero grattuggiato in un pentolino con mezzo litro di acqua fredda e portate a ebollizione. Quando l’acqua bolle, abbassate leggermente il fuoco e lasciate bollire ancora per cinque minuti abbondanti.
Aggiungete quindi mezzo cucchiaino di peperoncino macinato (un po’ meno se non amate il sapore piccante) e mezzo cucchiaino di cannella in polvere. Lasciate bollire il tutto per un altro minuto.
A questo punto spegnete il gas e aggiungete due spicchi di aglio schiacciato. Lasciate intiepidire, filtrate con un colino e infine unite a mezzo bicchiere di succo di limoneappena spremuto.
Raffreddoremal di gola e influenza hanno le ore contate…

Bau Bau

Risonanza II parte

[...]
"Il mondo esterno come uno specchio.
So bene che questo modo di considerare risulta inizialmente molto insolito, tuttavia l'abitudine a certe affermazioni non deve necessariamente essere considerata il criterio della loro esattezza.
Il cosiddetto mondo esterno è in realtà uno specchio in cui ognuno vive se stesso, in quanto dalla realtà generale vera, oggettiva, uguale per tutti, filtra solo quello per cui ha personalmente un'affinità.
Chi non è consapevole di questo fatto, finisce per commettere errori di comportamento.
Quando la mattina mi guardo allo specchio e in questo specchio vedo un viso che mi guarda in modo poco amichevole, posso strapazzare per bene questo viso per la sua poca cordialità. Il viso nello specchio non si lascia per quessto impressionare, anzi invia altrettanti insulti.
In questo modo è facile arrabbiarsi sempre di più finchè non si comincia a colpire il viso incriminato e lo specchio va in frantumi.
Nessuno pero si comporterà in questo modo con lo specchio del bagno, perche' siamo ben consapevoli della sua funzione di specchio.
Tuttavia quasi tutti gli uomini si comportano nella vita quotidiana nel modo sopra descritto. Lottano contro i loro nemici nel mondo esterno, contro i vicini o i parenti indisponenti, contro le ingiustizie dei superiori, contro la società, e altro ancora.

lunedì 26 settembre 2011

AUTUNNO - ELEMENTO METALLO

Nell'ambito delle cinque trasformazioni energetiche, la fase  dell'elemento metallo è correlata all'autunno.
Così come in natura in questa stagione le foglie cadono e la vegetazione muore, in qualche modo la natura si ritira, l'energia del Metallo tende a scendere verso l'interno per prepararsi alla fase di immagazzinamento invernale.
La qualità energetica di tale elemento rimanda alle caratteristiche del metallo più prezioso, l'oro e si traduce in valore, inossidabilità, durevolezza, mezzo di scambio. Così l'energia del Metallo conferisce all'essere umano la capacità di scambio e relazione, permettendogli di ricevere e inviare messaggi e di interagire con l'ambiente esterno in condizioni di armonia col proprio mondo interiore. Una persona con una buona qualità energetica di tale elemento sarà una persona consapevole del proprio valore e allo stesso tempo collegata al valore di ciò che è fuori di essa, capace di effettuare cambiamenti e di interagire in costante collegamento con l'esterno.

venerdì 23 settembre 2011

A proposito...


...è arrivato il momento di far frusciare le foglie!
Buon primo giorno di autunno!






P.S. Solo più 9 mesi all'inizio dell'estate ;)

Risonanza

"Noi tutti conosciamo dalla fisica il concetto di risonanza. Un diapason vibra ad un suono solo se questo suono corrisponde alla sua propria frequenza. Se questo non avviene, il suono per il diapason non esiste in quanto non può percepirlo.
Una radio ricevente predisposta per le onde medie riceverà soltanto onde medie, proprio sulla base della sua risonanza.
Onde corte e onde lunghe non vengono percepite, non fanno parte del suo mondo.
Allo stesso modo l'uomo per ogni percezione ha bisogno in se stesso di una corrispondenza in grado di 'vibrare all'unisono' e di trasmettergli quindi la percezione attraverso la risonanza. Ogni persona può percepire solo quegli aspetti della realtà per i quali possiede capacità di risonanza.
Questo non vale soltanto per il campo della percezione puramente sensoriale, ma per tutta la percezione della realtà.
Dato che tutto ciò che si trova fuori dalla propria capacità di risonanza non può essere percepito, per la persona in questione non esiste affatto. Per questo ognuno crede di conoscere tutta la realtà e che al di fuori di quella non ci sia niente."
[...]

martedì 20 settembre 2011

"A PIEDI NUDI NEL BLOG"

Camminare fa bene. E' ormai risaputo e ne parlano in tanti. 
Camminare è il mezzo più immediato  per favorire lo stato di salute dei nostri piedi che con tanta forza sono continuamente chiamati a sostenere il peso e i movimenti di tutto il corpo. E' evidente che piedi sani, robusti, tonici, ben allenati sono una garanzia per il buon funzionamento di tutto il corpo ed è dunque logico che ad essi sia indispensabile riservare attenzioni e cure particolari. 
Oltre che con la ginnastica o con massaggi specifici, si può efficacemente incidere sul miglioramento dello stato di salute dei piedi semplicemente camminando scalzi.

lunedì 19 settembre 2011

SPILLI E PUNTE? NO GRAZIE...INDAGINE SUL NEUROMA DI MORTON

Il termine neuroma, col quale si è soliti indicare questa patologia non è propriamente esatto. Infatti il suffisso "oma" presume una condizione tumorale del nervo interessato che in effetti non sussiste. La sindrome di Morton, da Thomas G. Morton, che la definì tale nel 1876 a Philadelphia, è descritta dallo stesso come una condizione di ispessimento del nervo sensitivo che si trova nello spazio intermetatarsale tra due dita di un piede. Si tratta più precisamente di una "fibrosi perineurale" ovvero di tessuto cicatriziale fibroso che si forma in seguito ad una continua frizione sul nervo delle vicine ossa metatarsali e del legamento intermetatarsale profondo.

domenica 18 settembre 2011

GIOIA E DOLORE

"Allora una donna domandò: Parlaci della Gioia e del Dolore.
Ed egli rispose:

La vostra gioia è il vostro dolore senza maschera.
E il pozzo da cui scaturisce il vostro riso, sovente fu colmo di lagrime.
Come può essere altrimenti?
Quanto più in fondo vi scava il dolore, tanta più gioia voi potrete contenere.
La coppa che contiene il vostro vino non è la stessa bruciata dal forno del vasaio?

venerdì 16 settembre 2011

Non Solo On Zon Su




Crema Pasticcera alla mandorla "Ach" - vegan




Ed eccomi qua a nominare una nuova ricetta in onore di qualcuno.... questa cosa mi sta "intrippando" !!! E' un piccolo modo per ricordare qualcuno o come in questo caso.. dire semplicemente GRAZIE. 
Ho avuto questa ricetta da un amico, soprannominato "Ach" ed ho provato a farla.

Sono molto soddisfatta del risultato, per questo ho deciso di pubblicarla subito, l'ho appena fatta.

E' una crema pasticciera vegan in quanto ottenuta con soli prodotti vegetali, come si può notare dagli ingredienti. Niente latte vaccino, nè uova nè tantomeno zucchero. Ma forse è meglio parlare di cosa c'è dentro... Ecco ingredienti e procedimento:

giovedì 15 settembre 2011

DUE





"Quando saremo due saremo veglia e sonno
affonderemo nella stessa polpa
come il dente di latte e il suo secondo,
saremo due come lo sono le acque, le dolci e le salate,
come i cieli, del giorno e della notte,
due come sono i piedi, gli occhi, i reni,
come i tempi del battito,
i colpi del respiro.
Quando saremo due non avremo metà
saremo un due che non si può dividere con niente.
Quando saremo due, nessuno sarà uno,
uno sarà l'uguale di nessuno
e l'unità consisterà nel due.
Quando saremo due
cambierà nome pure l'universo
diventerà diverso".

(Erri De Luca - Due)


mercoledì 14 settembre 2011

Zhuang-zi

..."La strada è fuori mano, lunga e solitaria...

...Diminuite le vostre spese, riducete i vostri desideri e non avrete bisogno di provviste. Quando, dopo aver attraversato i fiumi galleggerete sul mare, scorgerete le acque illimitate. Coloro che vi accompagnano vi lasceranno sulla costa e torneranno a casa. Da quel momento sarete davvero lontano. Colui che possiede un popolo ha delle catene; colui che è posseduto dal suo popolo ha delle preoccupazioni. Per questa ragione Yao non possedette mai il suo popolo nè mai ne fu posseduto. Liberatevi dalle vostre catene, signore, sopprimete le vostre preoccupazioni, raggiungete l'immensità dove si passeggia da soli con il  Tao".
(Zhuang-zi , cap. XX L'albero della montagna, Adelphi)

martedì 13 settembre 2011

Non t'arrabbiare


"La collera è collegata all'elemento Legno, ma colpisce anche il Rene perchè ostacola il necessario slancio fruttuoso della vita ed intacca la personalità. L'indebolimento dei Reni attacca le ossa, la colonna vertebrale e la zona lombare, si perde in tal modo l'elasticità e scioltezza. La rabbia quindi disturba la nostra ossatura soprattutto dopo i 40 anni. All'Acqua ed al Rene è collegata la paura. La prudenza ed un certo timore servono saggiamente a valutare le conseguenze delle azioni, ma se eccessivi portano all'assenza di reazione ed alla immobilità.
La paura rende impossibili i rapporti tra Fuoco ed Acqua, Cuore e Rene, per cui nulla può aiutarci e sentiamo solo l'esigenza di fuggire, i movimenti sono paralizzati, il corpo è debole. La paura intacca il Rene, le essenze e la vita e ci conduce alle impotenze.

TANTI AUGURI CLAUDIO!

BUON COMPLEANNO!!!

(oggi però niente cioccolato...)

venerdì 9 settembre 2011

Oggi Yoga


Yoga significa unione, la scienza dell’unione... e la meditazione è il fenomeno supremo per quanto
concerne l’unione con la realtà. La meditazione è il dio dello yoga. Ma, lo yoga è caduto nelle mani sbagliate, e non solo recentemente – per secoli è stato nelle mani sbagliate.

Il peccato originale va attribuito al fondatore, Patanjali stesso. Patanjali ha diviso lo yoga in otto parti. La sua divisione è ben netta, molto scientifica, ma non era ben consapevole della stupidità umana. E’ partito dal corpo – e questo è il modo giusto per incominciare. La prima parte dello yoga deve essere fisiologica, perchè l’uomo vive alla circonferenza, nel corpo, per cui il lavoro deve incominciare là, solo allora può raggiungere la mente. E quando uno ha trasceso il corpo e la mente, allora avviene il terzo, la meditazione.

RISVEGLIO


"Il canto degli uccelli vola affrancato
nel cielo azzurro e sui verdi campi.
Quando sentite fluire il Tao,
cedetegli il passo,
cedetegli il passo".
(Deng Ming-Dao , Il Tao per un anno, Tea)

giovedì 8 settembre 2011

TARDA ESTATE - ELEMENTO TERRA


                    Originariamente, nello schema dei cinque elementi, l’elemento Terra era posizionato nel centro e veniva considerato come un perno attorno al quale ruotano tutti gli altri elementi. In tale collocazione la sua qualità energetica rappresenta una forza potente e solida che caratterizza la fase di passaggio da un’energia all’altra, così come da una stagione all’altra e il passaggio tra le varie fasi della vita. Successivamente lo si è posizionato tra il Fuoco e il Metallo pur conservando le qualità sopra descritte.
               
                   L’elemento Terra riceve direttamente l’influsso della forza del Cielo, pertanto è caratterizzato da un’energia di tipo discendente, un’energia che tende a raccogliersi e a materializzarsi, che condensa, solidifica e stabilizza.
              
                   La centralità e il movimento discendente rappresentano le qualità yang dell’elemento, così come la caratteristica di essere di materia solida. L’aspetto yin della Terra è invece visibile nella sua potenzialità di produrre il nutrimento e nella capacità di distribuirlo. Per tale motivo i meridiani ad essa collegati, il meridiano di Stomaco e quello di Milza-Pancreas, sono detti le radici del Cielo Posteriore, ovvero il nutrimento fisico, energetico, emozionale e psichico.
          
                   In relazione al carattere di centralità l’energia della Terra in condizioni di equilibrio si manifesta nell’essere umano come stabilità, armonia, chiarezza, senso di equilibrio, apertura, franchezza; in condizioni di squilibrio energetico dà origine ad instabilità, sbilanciamento, confusione mancanza di direzione e orientamento.

mercoledì 7 settembre 2011

NUMERO 7: Archetipo del Saggio

Riferimenti mitologici

Il 7 è il numero che ricorre più frequentemente nella bibbia; ad esempio sette sono gli occhi di Dio, i cieli degli ordini angelici, le braccia del candelabro, i giorni della settimana. Simbolo della perfezione e della divinità il 7 segna il passaggio dal noto all'ignoto e rappresenta il compimento di un ciclo. Nel settimo giorno Dio si riposa e distinguendosi dalla creazione invita l'uomo a rendere sacra la cessazione dell'attività, per celebrare in quel silenzio, la realtà dello spirito. Nella mitologia greca il sapere e la saggezza sono identificati nella figura di Ermete Trismegisto, che è il frutto di un'elaborata sintesi del dio greco Ermes e dell'egiziano Thoth. Ad Ermete sono attribuiti una serie di scritti, trovati nel medioevo e tradotti da Marsilio Ficino. Questi testi (scritti ermetici), erano ritenuti antichissimi e trattavano di magia, teologia e filosofia.
Questo sapere circolava esclusivamente in una ristretta élite, formata da alchimisti, filosofi naturali, scienziati, che scrivevano in un linguaggio fatto di simboli e parole che solo loro stessi erano in grado di decifrare. Il Medioevo fu un epoca in cui la tradizione ermetica fu considerata come l'arte regia, regina delle scienze, in cui si diffuse il Corpus Hermeticum, cioè un complesso di dottrine che, in età ellenica gli Alessandrini avevano compilato, sulla base degli antichi testi egizi. Nel Corpus Hermeticum spicca soprattutto la tradizione alchemica, che diverrà la Bibbia degli alchimisti e maghi medievali.
Il dio Thoth, che i Greci identificarono con Ermete, è l'inventore della scrittura, della magia e dell'alchimia. Il suo simbolo era il caduceo, la spada con due serpenti intrecciati, simbolo del potere di conciliare tra loro gli opposti.
Parole chiave :
Saggezza, perfezione, magia, spiritualità, meditazione, silenzio, analisi, pensiero, astrazione.

MANEGGIARE CON CURA

L. riposa tranquillo nella sua culla, sono passati pochi giorni dal suo primo complimese. Sto seduta difronte a lui, a debita distanza, contrattata con meticolosa pazienza nei primi venti minuti del nostro incontro. La mamma siede di fianco a me e mi fa da testimone nel trattamento di craniosacrale. Nei primi incontri, con i bambini è difficile che si arrivi subito ad un contatto fisico, c'è bisogno di molto tempo per organizzare uno spazio di lavoro che sia al tempo stesso contenitivo, rispettoso, sicuro e non invadente. Si passa molto tempo in contemplazione, nell'ascolto totale del corpo e delle sensazioni che rimanda e nell'osservazione attenta e meticolosa dello spazio sacro del ricevente.

lunedì 5 settembre 2011

IL GIORNO CHE MI SONO AMATO


Il giorno in cui mi sono amato per davvero
ho capito che in ogni circostanza ero al posto giusto,nel momento giusto. E allora ho potuto rilassarmi.
Oggi so che si chiama Stima di sé.
Il giorno in cui mi sono amato per davvero
ho percepito che la mia ansia e sofferenza emozionale non erano altro che un segnale quando contrasto le mie convinzioni.
Oggi so che si chiama Autenticità.
Il giorno in cui mi sono amato per davvero
ho cessato di volere una vita diversa ed ho cominciato a vedere che tutto quello che mi succede contribuisce alla mia crescita.
Oggi so che si chiama Maturità.

domenica 4 settembre 2011

ALLORA! CI S...GRANCHIAMO?


Sì, capisco, è traumatico, ci si vede in giro come zombi a chiederci chi siamo, dove siamo, dove stiamo andando, e non in senso esistenziale..., eppure siamo nuovamente qui, tutti, o più o meno tutti, almeno così credo. E ciascuno a modo nostro abbiamo forse ancora negli occhi gli spazi infiniti dei paesaggi esotici, il contorno delle montagne al calar del sole, l'azzurro intenso del cielo dopo un temporale o ci lasciamo tuttora ingannare dalla sensazione ancora così vivida del  fruscio del vento tra le cime alte dei pini, o dell'infrangersi ritmico delle onde del mare sugli scogli e, assaporandone ancora nel ricordo i profumi, ci lasciamo andare a volte a brevi attimi di lieve malinconia.
Ma stiamo imparando il qui e ora, la bellezza del tempo presente, la legge del Tao che è continuo mutamento, il vecchio lascia il posto al nuovo che già si prepara ad andarsene, e così via all'infinito.
Se stiamo qui,  se lasciamo al loro posto i monti , i mari e le dolci colline, se con coraggio allentiamo le chele del granchio che cinge le nostre caviglie e tendiamo l'orecchio, possiamo forse riuscire a percepire un richiamo lontano...

sabato 3 settembre 2011

LA BATTAGLIA SUL FILO


"Ritengo che la frusta sia necessaria, a condizione che a maneggiarla sia l'allievo, non il maestro.
Bisogna allenarsi all'aperto, soli, su una costa selvaggia.
Bisogna esser stati rovesciati con perfidia dall'aria salata dell'oceano per risalire con un balzo da belva sul filo, in un equilibrio di perdizione sotto gli artigli del vento.
Uomo dell'aria,
tu colora col sangue le ore sontuose del tuo passaggio fra noi.
I limiti esistono
soltanto nell'anima di chi è a corto di sogni."

(Philippe Petit - Trattato di funambolismo)