giovedì 26 aprile 2012

TUTTI FASCIATI, DALLA TESTA AI PIEDI...


Il sistema fasciale è considerato  il garante dell'omeostasi del corpo. Esso unisce tutti i sistemi del corpo. Non esiste una zona nel corpo che non  registri la presenza di tessuto fasciale. 
E' importante per chi compie un lavoro energetico sul corpo conoscere la struttura anatomica di tale sistema poichè esso ne risulta direttamente influenzato.
Le fasce sono considerate come un unico rivestimento continuo di tessuto connettivo organizzato in strati che si estende dalla testa ai piedi. Esso comprende le sacche che avvolgono i visceri, le cavità viscerali, i muscoli, e le strutture scheletriche.
Le strutture fasciali vengono normalmente mantenute in movimento costante seguendo il ritmo craniosacrale.
Il tessuto fasciale contiene strutture tubolari che permettono il passaggio delle componenti del sistema nervoso centrale, della colonna vertebrale e dei relativi annessi.

SHIATSU E BAMBINI...doni d'amore


Il ruolo che il contatto riveste nella relazione è fondamentale fin dalla nascita.  Già nel liquido amniotico il bambino riceve stimolazioni dovute alla pressione del liquido stesso e del sacco fetale che lo accompagnano nella vita intrauterina con una sorta di piacevole rassicurante massaggio.
Passando da un "contenitore" sicuro ed accogliente, l'utero materno, ad un ambiente dove per la prima volta deve fare i conti con la gravità, col peso corporeo, con gli stimoli amplificati dell'ambiente circostante, il bambino ricerca istintivamente un'esperienza di contatto rassicurante. Il calore del contatto materno risponde appieno a questa sua esigenza primaria per rimanere  nella sua memoria corporea per tutta la vita.
Massaggiare un bambino fin dalla nascita favorisce la continuità dalla relazione madre-figlio e ne migliora il rapporto, ma anche i padri possono  usufruire di questo splendido strumento per rafforzare il legame affettivo e la reciproca conoscenza.

venerdì 20 aprile 2012

383 sì 19 no - la Camera APPROVA!

Semaforo verde alla prima tappa del cammino della proposta di legge per il regolamento delle professioni non organizzate.
Nella seduta del 17 aprile 2012 la Camera dei Deputati ha approvato, con 383 voti favorevoli e  19 contrari,  la proposta di legge A.C. 1934 "Disposizioni in materia di professioni non organizzate in ordini o collegi". Il provvedimento dovrà ora passare alla valutazione del Senato della Repubblica prima di essere trasformato in legge.
Il testo del provvedimento recita, nei primi quattro articoli:


1- La presente legge, in attuazione dell'articolo 117, terzo comma, della Costituzione e nel rispetto dei principi dell'Unione Europea in materia di concorrenza e di libertà di circolazione, disciplina le professioni non organizzate in ordini e collegi.
2- Ai fini della presente legge per "professione non organizzata in ordini e collegi",  di seguito "professione", si intende l'attività economica, anche organizzata, volta alla prestazione di servizi o di opere a favore di terzi, esercitata abitualmente e prevalentemente mediante lavoro intellettuale, o comunque con il concorso di questo, con esclusione delle attività riservate per legge a soggetti iscritti in albi o elenchi ai sensi dell'articolo 2229 del Codice Civile, e delle attività e dei mestieri artigianali, commerciali e di pubblico esercizio disciplinati da specifiche normative.

mercoledì 18 aprile 2012

IL CORPO CI PARLA, ASCOLTIAMOLO

IL CORPO GRIDA... Quello Che La Bocca Tace... La malattia è un conflitto tra la personalità e l'anima. Molte volte...
Il raffreddore "cola" quando il corpo non piange...

Il dolore di gola "tampona" quando non è possibile comunicare le afflizioni.
Lo stomaco "arde" quando le rabbie non riescono ad uscire.
... Il diabete "invade" quando la solitudine duole.
Il corpo "ingrassa" quando l'insoddisfazione stringe.
Il mal di testa "deprime" quando i dubbi aumentano.
Il cuore "allenta" quando il senso della vita sembra finire.
Il petto "stringe" quando l'orgoglio schiavizza.
La pressione "sale" quando la paura imprigiona.
Le nevrosi "paralizza" quando il bambino interno tiranneggia.
La febbre "scalda" quando le difese sfruttano le frontiere dell'immunità.
Le ginocchia "dolgono" quando il tuo orgoglio non si piega.

Il cancro "ammazza" quando ti stanchi di vivere.
Ed i tuoi dolori silenziosi? Come parlano nel tuo corpo?
La malattia non è cattiva, ti avvisa che stai sbagliando cammino.
Mi sembra bello condividere questo messaggio:
LA STRADA PER LA FELICITÀ NON È DRITTA.
Esistono curve chiamate Equivoci Esistono semafori chiamati Amici, Luci di precauzione chiamate Famiglia E tutto si compie se hai:
Un cerchione di risposta chiamato Decisione Un potente motore chiamato Amore Una buona assicurazione chiamata Fede E abbondante combustibile chiamato Pazienza.

Alejandro Jodorowsky

RAGIONE O SENTIMENTO?



"Non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi". 


Così recita Antoine de Saint-Exupéry nel suo bellissimo libro Il piccolo principe.
Ma è davvero così importante il " cuore", sede dei sentimenti più profondi, delle travolgenti passioni, dei desideri più reconditi,  nella storia della nostra vita? 
In termini di evoluzione biologica, ai fini della sopravvivenza, il vasto bagaglio emozionale che si è andato formando dalla notte dei tempi, si è andato via via insediando nel nostro sistema nervoso fino a generare tendenze automatiche di risposta tanto importanti quanto le risposte del pensiero razionale. Spesso i sentimenti  nei momenti critici  della vita contano assai di più delle valutazioni razionali e si rivelano  capaci di mettere a tacere qualsiasi intuizione della ragione, per quanto intelligente possa essere. 
Il processo evolutivo che ha plasmato nel tempo le nostre emozioni si rifà a forze lente e ponderate che molto lentamente si sono insinuate nei meandri del nostro sistema nervoso come risposta unica possibile ai fini della sopravvivenza.

martedì 17 aprile 2012

La sensazione di fatica dipende molto dallo stato interiore.
Lavorate per ore con amore e non proverete alcuna fatica; 
ma provate a lavorare anche solo pochi minuti nel malcontento, nella collera,
nella rivolta: tutto si bloccherà in voi e vi sentirete sfiniti.
Bisogna comprendere l'efficacia, la potenza dell'amore.
Tutto ciò che fate, sforzatevi di farlo con amore, oppure non fatelo!
Ciò che fate senza amore vi logora, vi mina, quindi non stupitevi se in seguito non avete più risorse.
Quando lavorate senza amore, è come se introduceste in voi del veleno. 
Direte che ci sono lavori che non amate, ma che avete comunque il dovere di fare. D'accordo, siete obbligati, ma trovate almeno una ragione per farli con amore.
Questo dipende soltanto da voi.
Omraam Mikhaël Aïvanhov - Prosveta

lunedì 16 aprile 2012

TUTTO GRAZIE A UNA SCINTILLA

Il Respiro della Vita, così venne denominata la forza che anima il sistema ritmico di movimento involontario del corpo umano dal dott. William Gardner Sutherland, iniziatore del metodo biodinamico della tecnica craniosacrale.
Verso gli inizi del XX secolo, egli era ancora uno studente all'ultimo anno di osteopatia, osservando un cranio esploso, nel laboratorio del suo istituto, ebbe un'intuizione che segnò una tappa importantissima nella sua carriera professionale.
Studiando le ossa disarticolate del teschio che aveva tra le mani egli fu particolarmente attratto dalle loro suture.  Il particolare disegno che ne caratterizzava la forma  fece balenare nella sua mente il pensiero che esse fossero così simili alle branchie di un pesce da fargli ipotizzare che fossero state ideate per permettere un movimento, e più precisamente, un movimento respiratorio.
Dal momento che non riusciva a darsi una spiegazione razionale di ciò -in quegli anni le conoscenze mediche sostenevano che le ossa del cranio di un essere umano adulto non si muovono poichè le suture che le articolano si sono ormai chiuse - egli si impegnò per dimostrare a se stesso che effettivamente le ossa del cranio non si muovono e per mettere a tacere per sempre quella idea che ormai non lo lasciava più tranquillo.
Passò così anni e anni a sperimentare su se stesso con tenacia e determinazione, finchè dovette arrendersi alla sua intuizione iniziale e formulò così il suo prima paradigma. 

" E' finita la notte. 
Spegni la lampada fumante nell'angolo della stanza.
Sul cielo d'oriente è fiorita la luce dell'universo:
è un giorno lieto.
Sono destinati a conoscersi 
tutti coloro che cammineranno per strade simili".

Rabindranath Tagore

giovedì 12 aprile 2012

QUELLI CHE...CI HANNO RUBATO IL GIOCO DEL CIELO

"Ti dico che è così"
"Ma no, dai, non ci credo, non è possibile"
"Eh lo so... è triste, ma è così, ti assicuro..."


Peccato...
Era così bello credere che vedere la scia di un aereo che attraversa il cielo significasse che qualcuno in quello stesso istante ti stava pensando...e fare a gara poi per catturarne la visione per primi.
Una volta era così.
Era il gioco del cielo.
Vedevi una scia, pensavi a un numero, trovavi la lettera che gli corrispondeva e con essa passavi in rassegna i nomi delle persone a te più care, sperando che quella iniziale ti conducesse a chi in quel momento occupava più spazio dentro il tuo cuore...
Ci hanno preso anche questo...
Ci hanno rubato il gioco del cielo.



domenica 8 aprile 2012

ENERGIA


La Realtà in cui viviamo è una proiezione di noi stessi. E' la manifestazione dell'Energia di cui l'IO, e noi stessi, è fatto.

E' un'Energia dinamica, e come tale, non è mai uguale, mai statica.
L'Energia per manifestarsi, ha bisogno parametri ben precisi, non si manifesta mai in modo casuale, ma sempre secondo più forze che si incontrano.
Ogni evento è causato da più forze che determinano l'evento, che permettono all'Energia di manifestarsi.
Dunque, tutto ciò che ci circonda e che accade nella nostra Vita, non è mai casuale! ma si manifesta a seconda dell'Energia di cui è alimentata.
Noi possiamo scegliere, e determinare ogni manifestazione.
Essendo quindi energia manifesta la Realtà in cui viviamo, in realtà, non la vediamo per com'è veramente, ma vediamo solo la sua manifestazione. E ciò che vediamo è determinato da ciò che siamo.
La Realtà quindi non è mai oggettiva! ma soggettiva in base a ciò che siamo in questo momento.
Non è la Realtà a condizionarci ma siamo noi a condizionare la Realtà! Questo è uno dei passi fondamentali del Risveglio e della piena Consapevolezza di chi siamo, comprendere che noi tramite noi stessi, condizioniamo costantemente la Realtà in cui viviamo.
La Realtà non è reale come la vediamo, ma è solo ciò che possiamo vedere in base a ciò che siamo.
Anche questa volta, sono io ad assumermi la totale responsabilità di ciò che mi accade nella Vita. Io determino ogni evento, io contribuisco a crearlo.

sabato 7 aprile 2012

TEMPO - SPAZIO - DNA: Correlazione

Si parla sempre di relazione tra Spazio e Tempo, ma non abbiamo mai parlato anche del DNA.

Questo è un mio Pensiero, ho sempre pensato che oltre al tempo circolare, l'orologio s'intende, e lo spazio Lineare, sotto un altra ottica di visualizzazione ci sia il DNA, come se fosse una terza dimensione una vista 3D più profonda della solita visione normale....

E come guardare il mondo con la testa inclinata dal basso verso l'alto...

  Immaginiamo di essere sul bordo del cerchio esterno dell'orologio, e di guardare in basso e in alto e di scorgere che non c'è solo un tempo circolare ma anche una linea che continua del tempo lineare che scorre in alto e del tempo che è trascorso in basso.

Macrocosmo Microcosmo.

La forma elicoidale del Dna, quella che scorre senza mai fermarsi, quella dove ogni forma vivente nasce vive e muore agganciata alla struttura come se fosse un cordone ombelicale, con il suo tempo circolare e lineare, ma sempre aggrappato al cordone materno della Madre Natura. Immaginate di vedere il tempo e lo spazio insieme scoprendo che ha la forma del DNA....

Rimane un mio pensiero.

Roby

giovedì 5 aprile 2012

Plesso solare


Il plesso solare e’ una zona compresa fra stomaco e ombelico e corrisponde ad un intreccio, quasi un gomitolo, di terminazioni nervose che si dipartono dal ganglio celiaco e si irradiano nell’addome a tutti gli organi ivi contenuti. Questi sono dunque sottoposti agli stimoli del ganglio della catena simpatica compresa fra lo stomaco e la colonna vertebrale, ricevono quindi stimoli opposti a quelli del nervo vago. Il termine “solare” deriva dal fatto che viene rappresentato come un sole con i raggi che si dipartono dal nucleo.

E’ la sede delle emozioni e dei sentimenti: in situazioni stressanti o di forte tensione si avverte una strana sensazione proprio a livello dello stomaco. E’ anche la sede del chakra ombelicale, il terzo, o Manipura, detto anche chakra del Plesso Solare, dell’Ombelico, della Milza, dello Stomaco e del Fegato. Regola la nostra alimentazione, la volontà ed autonomia personali, così come il nostro metabolismo.

I sintomi di ansia e stress molto spesso quindi si ripercuotono in questa zona ricca di recettori nervosi molto sensibili, provocando stipsi, o dissenteria, fame nervosa, colon irritabile.

In riflessologia può essere quindi trattato anche per alleviare le tensioni.