domenica 24 giugno 2012

3 CENTIMETRI SOTTO






Nell`alchimia taoista il quasar del corpo e`il DanTian (tre centimetri sotto l`ombelico) che, se stimolato bene da un altra forza generatrice ancora piu`importante che e`la mente, puo`generare molte nuove forme di energia con potenzialità infinite. 
Il centro energetico del cuore, che si paragona energeticamente all`energia del pianeta Marte, si collega al centro energetico dei reni, che si paragonano energeticamente all`energia del pianeta venere, attraverso una serie di meridiani, i piu`importanti quelli dell`orbita`microcosmica.
Pensando quindi all`uomo, il corpo e`infatti visto come una piccola galassia dove tutte le energie se sviluppate con coscenza, possone evolvere in infiniti processi alchemici dando vita ad “una nuova vita”.
Il taoista quindi cerca di sistemare al meglio il suo piccolo universo, il corpo (che ha come centro il DanTian che puo`trasformare tutto il resto del corpo/ difatti il DanTian viene anche chiamato il fornello alchemico).
Il taoista dopo aver trasformato le energie del proprio corpo, proprio come fa un astronauta di una galassia progredita, viaggia poi in altri spazi dimensionali esercitando quella che viene chiamata l`orbita macrocosmita esterna, ovvero`una volta collegati tutti i punti energetici del corpo il praticante si collega con le energie circostanti, ovvero gli elementi del pianeta terra.
Il cuore vibra sulle stesse frequenze energetiche del fuoco come i reni a quelle dell`acqua e quindi l`uomo, con tutte i suoi meccanismi e movimenti energetici puo`mettersi in connessione con i movimenti energetici della terra.
Una volta fatto cio`allora potra`andare al di fuori della terra sino la luna, marte e tutti gli altri pianeti tornando finalmente al Quasar.
Il cammino del taoista verso l`illuminazione e`tortuoso ma molto strutturato e appoggiato dalla medicina tradizionale cinese.

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