mercoledì 27 giugno 2012

ESTATE - Elemento FUOCO


Estate, la stagione più calda dell'anno, stagione della luce, del calore, del sole. 
E' la stagione nella quale lo Yang raggiunge il massimo della sua espansione e della sua manifestazione. 
E' la stagione del Fuoco. La sua energia  è di tipo ascendente, disperdente, libera e dinamica. Allo stesso tempo però essa presenta caratteristiche più interiori poichè trae origine da una fonte più yin che si rivolge verso il basso. Si pensi ad una catasta di legna dalla quale emanano le fiamme di un falò. A questi due movimenti corrispondono i due aspetti qualitativi dell'Elemento, le sue qualità esterne e le qualità interne che si influenzano a vicenda. 
Il Fuoco è di per sè un Elemento contraddittorio, esso può essere al contempo fonte di luce, calore, energia, così come un temibile distruttore.  
I suoi meridiani incarnano le caratteristiche di luminosità, di radianza dello Spirito contenute nella sua qualità più profonda, la consapevolezza, ma allo stesso tempo possono contenere la  forza distruttrice alimentata dalle emozioni.
In assoluto il Fuoco è considerato un potente mezzo di trasformazione e rinascita, ed è proprio per questo che è sempre stato venerato nelle sue varie forme fin dall'antichità.
L'elemento Fuoco è l'unico a comprendere due coppie di meridiani, i meridiani di Cuore e di Intestino Tenue, rappresentano l'elemento Fuoco Relativo, mentre  il Maestro del Cuore e il Triplice Focolare rappresentano il Fuoco Assoluto.

La funzione centrale del Fuoco è quella del Cuore, sede dello Shen, qualità  tradotta come consapevolezza, la coscienza che guida ogni singola azione, anche la più comune, forza primordiale che genera la vita.  Sovente si attribuisce allo Shen una connotazione spirituale, così il Cuore diventa la sede fisica della divinità intrinseca a ciascun individuo. Quando lo Shen è disturbato può determinare sonni disturbati da troppi sogni, insonnia, problemi mentali quali isterismo o delirio.
Nei testi antichi il Cuore è l'Imperatore, il figlio del Cielo, protetto da tutti gli altri meridiani dell'elemento. Esso comanda il sangue e il ketsu, l'intero sistema dei liquidi nel corpo e il sistema circolatorio. Al meridiano del Cuore compete l'integrazione degli stimoli esterni, la conversione degli input ricevuti dai cinque sensi in risposte appropriate.
In fisiognomia la persona con tipologia Fuoco avrà occhi ben aperti, uno sguardo intenso e luminoso. Nel viso risalteranno una mascella ampia e una bocca ben pronunciata. La testa sarà grande rispetto al resto del corpo che presenta un busto lungo poggiato su gambe ben robuste ma corte, da dare quasi l'impressione che l'individuo fuoco non abbia ancora completato la sua crescita. La sua camminata appare pesante, cammina appoggiando per primo il tallone e spesso batte i pedi a terra per l'impazienza. Sa molto bene ciò che vuole e persegue obiettivi nobili per realizzare i quali è capace di qualsiasi tipo di sforzo. Non ha peli sulla lingua, a volte può risultare offensivo in quanto tende ad essere diretto nelle relazioni.
A causa del suo temperamento forte e passionale spesso reagisce alle delusioni perdendo completamente il controllo sulle emozioni per poi pentirsi e sviluppare forti sensi di colpa.
Al tipo fuoco giova l'attività manuale, essa rappresenta per lui una vera e propria forma di meditazione e da essa sa ottenere ottimi risultati. Ha un forte senso dell'individuo e spicca in ambito sportivo, politico, imprenditoriale, artigianale.
Uno squilibrio energetico nell'Elemento Fuoco può causare insonnia, ipersensibilità, tristezza, pessimismo, ossessioni, attaccamento emotivo, isteria, incapacità di esprimere i propri sentimenti.
Le caratteristiche peculiari ad un elemento Fuoco ben equilibrato sono invece allegria, gioia, ottimismo, socievolezza, buona capacità di concentrazione, comunicabilità e condivisione, autocontrollo.
Annagi.

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