Ieri leggendo il libro di Mario Calabresi “Cosa tiene accese
le stelle” mi è capitata una frase:
-….Darsi una disciplina esistenziale, fissare dei traguardi
e poi mettersi in marcia senza vittimismi, perché i “se” sono la patente dei
falliti, mentre nella vita si diventa grandi “nonostante”….-
stamattina riflettevo su come può cambiare la visione di
un problema in funzione della congiunzione che utilizziamo nel pensarlo e nel
parlarne.
Se c’è la crisi non
andrò in vacanza…
Nonostante la crisi
andrò in vacanza….
Nel primo caso mi rassegno
e sarò di cattivo umore invidiando quelli che in vacanza ci andranno.
Nel secondo farò i conti con le disponibilità economiche,
farò delle scelte, rinuncerò a qualcosa, ma sarò contenta di essere in vacanza.
Questo è un esempio banale, ma se ci pensiamo bene quando
cominciamo a pensare col “nonostante” troveremo sempre un’altra soluzione e
soprattutto non ci sentiremo schiacciati da quello che avremmo potuto essere e
fare se…..
Buona giornata a tutte/i nonostante……
Ciao Antonella! Causa la crisi, in specifico causa l'enormità di tasse che mi tocca pagare...non andrò in vacanza...ma nonostante non andrò in vacanza butterò il naso quà e là, godrò della compagnia degli amici, esplorerò zone più facilmente raggiungibili ma ancora a me ignote, mi avventurerò sui treni, sugli autobus, incontrerò più gente e guarderò la vita da un altro punto di vista...chissà che non scoprirò un nuovo modo, più semplice e più amabile di vivere...
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