mercoledì 17 agosto 2011

...UN MOMENTO MAGICO


"Attraverso il corpo torniamo all'inizio,
spirale di calma e movimento.
Sapore, sapere mortale, pausa finita,
c'è un inizio e una fine
ed è senza misura"

(Octavio Paz)

... siamo ormai paghi, il lavoro è stato intenso e profondo, le menti si sono ormai acquietate, abbiamo ormai lasciato andare le preoccupazioni dello studio, le domande, i dubbi, le verifiche e il silenzio tra noi ha preso il posto delle parole.
Ci stendiamo, così come siamo, le nostre mani sfiorano appena i piedi dei compagni e così, senza dirci nulla, ne entriamo in contatto.
Mi trovo al centro, Roby ha la sua mano sinistra sul mio piede sinistro e Francesca la sua mano destra sul mio piede destro. Allo stesso tempo io mi ritrovo con la mia mano sinistra sul piede sinistro di Roby e con la mano destra sul piede destro di Francesca.
Rimaniamo in silenzio, quasi una meditazione, sorpresi dalle sensazioni che lentamente si fanno strada dentro di noi.
Provo dapprima come un senso di gratitudine verso me stessa e i miei compagni per l'esperienza vissuta, poi poco alla volta la condizione nuovamente si trasforma. Sento una forza profonda...
percorrermi il corpo e rifluire dalle mie braccia, in pochi istanti ne percepisco la potenza inaspettata. Un breve attimo, tra stupore e un leggero timore, ma subito porto la mia attenzione sul contatto dei miei piedi con le mani dei miei compagni e allora sento che sono al sicuro, come in una "cova" universale.
Mi lascio andare fiduciosa e mi godo ogni istante di questa estasi profonda. E' come se percorressimo i nostri corpi all'interno e ne scoprissimo istante dopo istante la personale intimità. Sento reverenza, amore, profondo rispetto, una sorta di lieve nostalgia e mi rendo subito conto di essere in presenza di qualcosa di sacro.
Quando lasciamo le mani sentiamo che si è creato qualcosa di magico tra noi, siamo senza parole e ci sforziamo quasi di condividere appena le prime sensazioni. Notiamo la differenza delle sensazioni tra chi sta al centro e chi ai lati così decidiamo di provare a turno la posizione centrale, modificando però il contatto. La persona che sta al centro contatterà con la mano sinistra il piede destro del compagno che sta alla sua sinistra e con la mano destra il piede sinistro del compagno che sta alla sua destra.

"Ogni creatura ha in sè due anime:
una che guarda fuori da dentro e un'altra che da fuori guarda dentro...
Chi ne perde una metà,
perde naturalmente la metà dell'esistenza"

(J.M.Machado de Assis)

E' trascorso più di un giorno da questa esperienza ma sono ancora forti in me le sensazioni che ha prodotto e che continua a produrre. Sento che sta lavorando dentro di me e sono curiosa di vedere il cambiamento che ne deriverà.
La magia di questo incontro mi fa sorgere un profondo senso di gratitudine innanzitutto verso Francesca e Roberto coi quali ho condiviso questi tre indimenticabili giorni, con la famiglia di Francesca che ci ha amorevolmente ospitati e con l'On Zon Su che sempre, inaspettatamente, si rivela fonte di inimmaginabili piacevoli sorprese.

"Lancia
la
palla
in alto
PIU' IN ALTO
cristallo al di sopra dell'universo"

(Orides Fontela)





3 commenti:

  1. Anch'io adesso penso che è vero che l'uomo discende dai pesci tutto è così familiare,
    inabissandomi mi sembra di essere ancora nel caldo del ventre materno nel liquido in cui sono stato prima di nascere

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  2. Di nuovo una fantastica descrizione, complimenti. E concordo con gran parte delle sensazioni.
    Sento in piedi, gambe, braccia e un po' dappertutto che continua l'effetto dei massaggi e sicuramente anche non solo nel corpo.
    Rinnovo un infinito "GRAZIE" a voi e ai maestri che ci hanno tramandato l'OnZonSu. (E naturalmente a Claudio, Guido e Francesca che hanno partecipato al buon andamento di questa piccola avventura) GRAZIE!
    ... DA RIPETERE !...
    Ah! Bellissimo il bigliettino con i vostri piedi!!! siete stati molto carini.
    E I NOSTRI PASTI NON SAREBBERO STATI GLI STESSI SENZA IL TOCCO DELLO "CHEF" !
    E ora lascio la tastiera a Guido che vi vuole scrivere:
    mi è piaciuto molto il libro di TINTIN e l'ho già finito!
    P.S.: non mi è ancora venuto in mente l'indovinello ma vi terrò informati........

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  3. Ciao Guido! sono contenta che ti sia piaciuto Tintin! Come non ti è ancora venuto in mente l'indovinello? Prova a mangiare qualche gelato allo zucchino....!!! Nel frattempo te ne faccio uno io: Sai perchè i pesci sono muti?
    A presto!!! Baci tanti!

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