mercoledì 2 maggio 2012

quando IL TEMPO E' UGUALE PER TUTTI

Il tempo come risorsa. Pensare al proprio tempo libero come qualcosa da offrire in cambio del tempo di altri. 
In quest'ottica sono nate le "banche del tempo", piccole associazioni di persone che offrono le proprie capacità, i propri talenti per ricevere in cambio servizi dei quali hanno bisogno.
Così si può fare che oggi porto io il tuo bambino ai giardini visto che tu hai quella riunione importante e domani, in cambio, potrai fare la spesa per me e portarmela a casa. 
Si può trovare di tutto alla banca del tempo, corsi di fotografia, piccole riparazioni domestiche, servizi di sartoria, baby sitting, dog sitting, persino la compagnia per una passeggiata o per un cinema. Chi aderisce all'iniziativa offre sì le proprie competenze ma il loro valore sarà misurato unicamente in base al tempo messo a disposizione; così un'ora di ripetizioni di matematica varrà esattamente tanto quanto un'ora di baby sitting, mezz'ora di cucito come mezz'ora per riparare una tapparella, perchè in questo contesto il tempo è uguale per tutti.
Scambiarsi il proprio tempo diventa inoltre una buona opportunità per conoscere persone, stringere nuove amicizie, scoprire nuovi talenti e nuove opportunità per trascorrere il proprio tempo libero.
Forse non servirà allo sviluppo economico di questa sempre più povera società dei consumi, ma potrebbe essere  assai utile per il rinnovamento di una società che intenda riportare in vita valori come lo scambio, la condivisione, la cooperazione, il riconoscimento delle proprie e altrui competenze, delle capacità, delle passioni, una società che sappia restituire al tempo libero almeno una parte del suo prezioso valore.
Annagi.

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