giovedì 26 aprile 2012

TUTTI FASCIATI, DALLA TESTA AI PIEDI...


Il sistema fasciale è considerato  il garante dell'omeostasi del corpo. Esso unisce tutti i sistemi del corpo. Non esiste una zona nel corpo che non  registri la presenza di tessuto fasciale. 
E' importante per chi compie un lavoro energetico sul corpo conoscere la struttura anatomica di tale sistema poichè esso ne risulta direttamente influenzato.
Le fasce sono considerate come un unico rivestimento continuo di tessuto connettivo organizzato in strati che si estende dalla testa ai piedi. Esso comprende le sacche che avvolgono i visceri, le cavità viscerali, i muscoli, e le strutture scheletriche.
Le strutture fasciali vengono normalmente mantenute in movimento costante seguendo il ritmo craniosacrale.
Il tessuto fasciale contiene strutture tubolari che permettono il passaggio delle componenti del sistema nervoso centrale, della colonna vertebrale e dei relativi annessi.

La fascia deriva da un punto di vista embriologico dal mesoderma. Si compone di un tessuto connettivo leggermente mobile ed elastico che perde via via di elasticità con l'invecchiamento. 
Se sottoposta a lieve trazione è in grado di scivolare con relativa facilità. Lesioni, disfunzioni, infiammazioni, aderenze, cicatrici, sollecitazioni posturali interferiscono con la sua libertà di movimento causando alterazioni della mobilità fisiologica del sistema craniosacrale. Le restrizioni fasciali si manifestano spesso con asimmetria o difficoltà di movimento nel sistema craniosacrale. Il sistema fasciale è facilmente contattabile con la presa occipitale o dai piedi.
La fascia è costituita principalmente da fibre collagene, composte da fibre reticolari visibili al microscopio, flessibili, resistenti ma poco estensibili, esse costituiscono circa il 70% della massa del tessuto connettivo e da fibre elastiche, molto estensibili, si trovano principalmente a livello dei legamenti, dei tendini, della pelle...
Le fibre elastiche e le fibre collagene si inseriscono in una unità elastocollagene formata nella sua parte centrale da fibre elastiche e responsabile della capacità contrattile della fascia.
Nella fascia è presente una sostanza di consistenza variabile da liquida a solida che trasporta i materiali metabolici in tutto l'organismo.
La consistenza della fascia determina la qualità dei tessuti e li distingue in organizzati e disorganizzati.
I tessuti fibrosi, densi e organizzati sono le aponeurosi, i legamenti e i tendini. Contengono fibre collagene disposte in fasci paralleli. Sono tessuti poco elastici, resistenti a stiramenti unidirezionali anche di grado elevato. Pur continuando a rimanere flessibili in stiramento si lacerano facilmente se la trazione è ad angolo retto rispetto alla direzione in cui sono orientate le fibre.
I tessuti disorganizzati, densi e fibrosi, contengono fibre collagene disposte a trama. Costituiscono la maggioranza delle membrane, delle capsule degli organi e del periostio delle ossa. Essi sono in grado di sopportare forti tensioni e stiramenti in ogni direzione.
Il sistema fasciale si distingue in:

  • fascia superficiale: la pelle;
  • fascia aponeurotica o intermedia: Avvolge tutto il sistema muscolare;
  • fascia profonda: avvolge legamenti e tendini, collega la base del cranio al diaframma, scende fino al bacino e fino ai piedi;
  • fascia peritoneale: ingloba l'area addominale, collega e sostiene i visceri;
  • fascia intracraniale e intraspinale: le meningi.
LA PELLE
Ricopre tutta la superficie esterna del corpo e presiede a diverse funzioni: protezione, equilibrio termico chimico meccanico, sintesi della vitamina D, funzione immunitaria, sensoriale e propriaccettiva. E' costituita dall' epidermide ricca di cellule cheratinizzate e di carotene, dal derma, formato da fibre connettivali, elastiche e reticolari e dall'ipoderma, che funge da riserva di grasso ed è collegato direttamente con la fascia superficialis tranne che sul viso dove la pelle aderisce direttamente sui muscoli della mimica.

LA PIA MADRE
Riveste il cervello e il midollo spinale. Altamente vascolarizzata rappresenta la guaina fasciale più centrale che segue le circonvoluzioni cerebrali. Contribuisce a costituire il rivestimento interno del sistema ventricolare del cervello.

L'ARACNOIDE
Esterna alla pia madre ne è separata dallo spazio subaracnoideo, riempito del liquido encefalorachidiano, e dalla dura madre dallo spazio sotto durale che contiene un sottile strato di liquido lubrificante. E' una membrana assai delicata e priva di vasi.

LA DURA MADRE
E' la più esterna delle membrane che ricoprono il cervello. E' formata da tessuto connettivo fibroso e denso costituito da fasci di collagene disposti in strati intrecciati. E' costituita da uno strato meningeo interno ed uno periosteo esterno che si fondono a livello del grande forame occipitale, dei fori di coniugazione, della cauda equina e della zona dove gli strati durali si fondono con il periosteo del coccige.

LA FASCIA VERTEBRALE
Avvolge le tre meningi cerebrospinali all'interno del canale vertebrale, insieme con il rachide e i dischi intervertebrali. Riveste l'intera colonna vertebrale e i suoi muscoli. Collega la testa al torace e crea collegamenti con gli arti superiori.

LA FASCIA PREVERTEBRALE
E' continua dal cranio al coccige, costituisce la parte anteriore del complesso costituito dalla fascia vertebrale. Riveste le superfici anteriori dei muscoli lungo del collo e lungo del capo, piccolo retto anteriore e retto laterale del capo. Si inserisce sulle estremità delle apofisi trasverse delle vertebre e costituisce la fascia della parete toracica.

LA FASCIA DI SIBSON
E' la fascia che si dispone ad arco sulla cupola dei polmoni.

LA GUAINA CAROTIDEA
E' in rapporto di continuità con la fascia viscerale dell'esofago e la trachea, con la fascia prevertebrale e con lo sternocleidomastoideo, si fonde con la fascia degli scaleni e in basso con il pericardio. Si inserisce sul cranio in corrispondenza del foro carotideo, contiene l'arteria carotide, la vena giugulare interna e il decimo nervo cranico, il nervo vago. Le sue tensioni influenzano la salute del sistema nervoso autonomo poichè nella sua parete posteriore sono incluse le strutture anatomiche del sistema simpatico cervicale.
Annagi.

Nessun commento:

Posta un commento