QUELLI CHE...CI HANNO RUBATO IL GIOCO DEL CIELO

"Ti dico che è così"
"Ma no, dai, non ci credo, non è possibile"
"Eh lo so... è triste, ma è così, ti assicuro..."


Peccato...
Era così bello credere che vedere la scia di un aereo che attraversa il cielo significasse che qualcuno in quello stesso istante ti stava pensando...e fare a gara poi per catturarne la visione per primi.
Una volta era così.
Era il gioco del cielo.
Vedevi una scia, pensavi a un numero, trovavi la lettera che gli corrispondeva e con essa passavi in rassegna i nomi delle persone a te più care, sperando che quella iniziale ti conducesse a chi in quel momento occupava più spazio dentro il tuo cuore...
Ci hanno preso anche questo...
Ci hanno rubato il gioco del cielo.



Scie chimiche.
Suona così male in questa mattina di luce, con questo cielo che, seppur cittadino, tenta con fatica di essere un pochino più blu. 
Se normali, dovrebbero essere semplici scie di condensazione provocate dai gas di scarico degli aerei. Brevi linee bianche e sottili che si perdono nel cielo come la luce di una stella cadente o di una cometa. Ma da tempo pare che non siano più così normali, anzi, pare siano cambiate a tal punto da destare sospetti non solo nei pensieri della gente comune ma anche nelle menti di persone qualificate ed esperte.
Le scie sono assai diverse, si presentano più dense e persistono per più tempo, inoltre tracciano nel cielo veri e propri ricami o modelli di griglie  e ghirigori con linee addirittura di colori diversi. 
C'è chi afferma si tratti davvero di scie di condensazione, chi invece attribuisce banalmente il fenomeno all'aumento del traffico aereo.
Altri ancora parlano con più o meno discrezione di vere e proprie scie chimiche, volute per scopi diversi, presumibilmente per condizionare il clima o a scopi militari. 
Chiaro che qui l'argomento  si fa più delicato e il gioco del cielo si fa doverosamente per un attimo da parte.
Ho avuto l'occasione di parlarne, o meglio di tentare di parlarne con un ingegnere spaziale. Sottolineo tentare poichè mi ha liquidata in un amen asserendo che si tratta senza ombra di dubbio di semplici "bufale", mero terrorismo psicologico.
Crederci o insospettirsi di più?
Di questi tempi ho paura che arrivare a conoscere la verità, su tante questioni, non solo su questa, sia impresa sempre più difficile. Finisce sempre che ciascuno si informa personalmente e ne trae le proprie conclusioni o si fa le proprie ragioni nelle quali credere.
Peccato che la Verità sia sempre così bistrattata...
Come al solito si sono fatte e si fanno tante parole, più o meno attendibili, ma forse nel nostro piccolo, informandoci, andando a cercare, possiamo almeno provare a capirci qualcosa. 
A tale proposito vi invito a visitare il sito  internet www.sciechimiche.org che si occupa dell'argomento. Vi assicuro che c'è trippa per gatti e, purtroppo,  non si tratta di cibo facilmente digeribile.
Nonostante tutto, però, non smettete di fare il gioco del cielo. 
Forse morirò disillusa, ma è più forte di me, quando sento il rombo del motore di un aereo lassù, non posso non guardare il cielo e  cercare nel ricamo della scia degli aeroplani il sorriso di chi porto nel cuore.

Annagi