giovedì 3 marzo 2011

Sbirciando dentro...












"La caviglia comprende sette ossa tarsali. Esse consentono un movimento circolare con la massima stabilità e il minimo lavoro muscolare. Ciascuna delle facce irregolari di queste ossa compie uno slittamento minimo rispetto a quella che le sta vicino e, tutte insieme, consentono una vasta gamma di movimenti. L'osso superiore della caviglia, l'astragalo, è contenuto all'interno dei due malleoli, le estremità inferiori delle due ossa della gamba, la tibia e la fibula. Esso può muoversi in avanti e indietro ad ogni passo, come un cubetto di ghiaccio nelle mollette per il ghiaccio, partecipando ai movimenti a leva che si producono durante la locomozione ed aiutando la tibia e la fibula nella loro piccola rotazione, in modo da ridurre l'impatto sul ginocchio. 



L'astragalo si sposta in avanti dirigendo il movimento direttamente verso l'osso scafoide del tarso, le tre ossa cuneiformi, le prime tre delle cinque ossa metatarsali e poi l'alluce, il secondo e il terzo dito. Nel suo insieme questa struttura crea il 'piede della caviglia' originando un movimento di supporto che va dalle prime tre dita alla parte anteriore della caviglia. Ritornando all'astragalo, il peso viene anche trasferito posteriormente al calcagno, l'osso del tallone. L'articolazione astralago-calcaneare ha tre superfici dalla curvatura irregolare che corrispondono ai tre piani di movimento e consentono un sottile adattamento alle irregolarità del terreno. Le sollecitazioni vengono assorbite attraverso questa articolazione in piccole dosi prima di risalire verso la caviglia, il ginocchio e infine il bacino. Il calcagno è inoltre collegato anteriormente all'osso cuboide, al quarto e quinto osso metatarsale e al quarto e quinto dito. Questo collegamento fra calcagno, osso cuboide, ossa metatarsali e dita del piede viene chiamato 'piede di tallone' e sorregge la superficie posteriore della caviglia. Quindi, sia in posizione eretta sia durante la deambulazione, quando tutte e cinque le dita sono impegnate, la caviglia è sostenuta sia nella parte anteriore sia in quella posteriore. Tutte le ossa del piede lavorano assieme per formare gli archi longitudinale e orizzontale che ammortizzano e rendono elastico il nostro passo. Anche il movimento a leva fra alluce e tallone è importante per conferire potenza alla nostra andatura. L'alluce ha due ossa con articolazione a cerniera mentre tutte le altre dita hanno tre ossa, per un totale di quattordici falangi per piede".


(Andrea Olsen - Anatomia esperienziale)

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