lunedì 21 marzo 2011

Il colore dei piedi


Il colore dei piedi dovrebbe essere lo stesso colore chiaro e limpido delle altre parti del corpo. Altre colorazioni possono indicare disordini specifici:
Il colore rosso, in genere, si manifesta lungo la parte periferica del piede (dita, bordo inferiore, tallone); esso è dovuto all'espansione dei capillari, causata dal consumo esagerato di liquidi ed altri cibi yin (zucchero e dolciumi, frutta e succhi di frutta, bevande e bibite dolcificate, prodotti chimici, medicine, droghe). E' segno che il cuore e il sistema circolatorio sono iperattivi, le pulsazioni sono più rapide e la respirazione e il ritmo respiratorio sono più veloci. Così pure i reni e le funzioni escretorie sono troppo attivi, l'urinazione troppo frequente. In questo caso si è persa la capacità di pensare con chiarezza ed è presente affaticamento mentale.
Il colore ...


Il colore violetto è causato anch'esso dal consumo eccessivo di cibi yin ma in misura più abbondante rispetto al caso precedente. Indica che le funzioni degli organi più importanti sono disordinate, in particolare quelle dei sistemi circolatorio, escretore e riproduttore.
In casi più rari e sempre principalmente nella regione periferica del piede possono comparire altri colori, come il giallo, il bruno, il verde, e il bianco.
Il giallo indica disordini di fegato e vescica biliare, causati da esagerato consumo di carne, pollame, uova e grassi animali/vegetali.
Il colore scuro è in relazione con la condizione di reni e funzioni escretorie poco attive derivante principalmente dal consumo eccessivo di cibi di derivazione animale, sale, farinacei, cibi troppo cotti o altri alimenti yang.
Il verde indica anomalie in milza, funzioni linfatiche in genere e circolazione sanguigna dovute a consumo di cibi che provocano comparsa e accumulo di grassi e muco nell'organismo.
Infine il bianco suggerisce attività scadente del cuore e delle funzioni circolatorie, intestini e funzioni digestive, stato generale di anemia o anemia intestinale.

(Michio Kushi - Guardarsi dentro - Mediterranee ed.)

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