INTRODUZIONE
Oggi la maggioranza delle persone in Italia mangia troppo male.
Negli ultimi cinquant'anni la qualità degli alimenti si è trasformata e modificata, seguendo sempre più gli schemi dei paesi "più sviluppati nel mondo e del pensiero occidentale", dimenticando ormai la tradizione vera italiana mediterranea.
La quantità di cibo che assumiamo giornalmente è aumentata del doppio del fabbisogno giornaliero, siamo passati da una media di 2200 - 2400 cal/g ad oltre le 3800 - 4000 cal/g.
Basta osservare attorno a noi le varia fasce di età e tipologie di persone.
Oggi mangiamo si ma come mangiamo; al bar, in pedi, di corsa, uno spuntino e via, un apericena, al ristorante, nei vari burger etc... o dove capita, mangiamo squilibrato e riempiamo il nostro stomaco come un carrello della spesa, (macrocosmo/microcosmo) introducendo all'interno del nostro corpo cibi salati, grassi in eccesso, zuccheri bianchi e pochi minerali, un caos alimentare.
La produzione industriale ormai si è specializzata sostituendo il buon cibo di qualità, ad alimenti sintetizzati dal naturale ricchi di, coloranti, conservanti, additivi, ormoni, fitormoni, pesticidi, antibiotici, concimi, antiparassitari e dulcis in fundo la manipolazione genetica.
Nel secolo scorso la proporzione tra i vari alimenti era molto simile a quella che oggi potremo chiamare alimentazione macrobiotica.
Oggi abbiamo dimenticato cosa vuol dire alimentarsi con cibo di qualità e quantità adatta alle nostre esigenze di vita personali.
Il cibo è la nostra vita, tutte le nostre energie arrivano da quello che respiriamo e da quello che mangiamo. il nostro ambiente è fondamentale per la nostra sopravvivenza.
I più famoso dei medici macrobiotici fu Ippocrate,
ma anche la medicina araba e lal scuola salernitana, hanno molti punti in comune con la macrobiotica.
Se siamo quello mangiamo lascio a voi osservare e completare la parola mancante di definizione.
Nel secolo scorso la filosofia della macrobiotica è stata riscoperta dal giapponese George Oshawa e reintrodotta in occidente, con il suo insegnamento ispirò molti numerosi seguaci che continuarono dopo la sua morte la sua opera; fra cui Michio Kushi e Naboru Muramoto.
Continua....
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