giovedì 16 febbraio 2012

GLI ESERCIZI MAKKO-HO


"E' importante saper cogliere la presenza dei meridiani all'interno del proprio corpo intesa come sensazione di vita e non solo come qualcosa tracciato sui diagrammi.Questi esercizi sui meridiani non dovrebbero essere considerato solamente un modo per allungare il corpo e rendere flessibili muscoli e articolazioni.
Questi esercizi dovrebbero servire come forma di espressione fisica per liberare l'energia latente nel corpo e dare libera espressione al proprio sè attraverso il movimento. Negli esercizi di tipo convenzionale si tende a forzare l'allungamento o ad aggiungere al movimento un rimbalzo per aumentare la varietà del movimento stesso.
E' vero che gli arti ne acquistano in scioltezza se si riesce a superare la scomodità di fare allungamenti forzati, ma il miglioramento in fatto di flessibilità ottenuto in questo modo è solamente un prodotto della ripetitività.
Ci si deve rendere conto che l'uso della forza va contro ogni principio su cui si basano gli esercizi makko-ho sui meridiani. In essi si deve sviluppare e assaporare la sensazione di un buon allungamento, non si dovrebbe mai forzarlo.
L'aria deve essere espirata molto lentamente per favorire un allungamento lento e rilassato. Quando si inspira si dovrebbe essere in grado di sentire le linee dei meridiani espandersi ancor di più dopo aver raggiunto il rilassamento completo".

M.o Shizuto Masunaga

3 commenti:

  1. bene, sono contenta di constatare che sono gli stessi che pratichiamo in palestra come riscaldamento prima del Ji Ben Gong.
    Grazie Anna

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  2. Accipicchia Silvia, cos'è sto Ji Ben Gong???? perchè non ci scrivi qualcosa in merito? curiosità!

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  3. ciao Anna, il ji ben gong sono le tecniche di base del kung fu, si praticano dopo esercizi di riscaldamento- allungamento e prima delle forme, per intenderci il mio Maestro le paragonava alle "scale" di chi si esercita al pianoforte.

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