martedì 5 luglio 2011

Ricordi

"Se siamo restati aggrappati a lungo a pensieri di
malevolenza, potremmo esserci dimenticati come ci si sente a essere semplicemente felici. La nostra mente può essersi così abituata alla negatività che l’infelicità sembra essere la norma. Ma come la natura essenziale dell’acqua è pura e chiara, così la natura essenziale del nostro cuore è tranquilla e luminosa. Eventi dolorosi accadono nella vita e i ricordi non necessariamente si dissolvono come vorremmo. Tuttavia dobbiamo sapere che aggiungere il risentimento ai ricordi è aggiungere qualcosa d’extra. Non è un obbligo. Liberarci dai pensieri negativi può essere meno difficile di quanto sembri. Riconoscere onestamente con noi stessi che abbiamo questa scelta, di lasciare che i ricordi siano ricordi, niente di extra, permette di lasciar andare e procedere."

2 commenti:

  1. E' vero, è un po' come nei film, sembra sempre che il male sia più grande e potente del bene, e il bene se ne sta in disparte. Poi, al momento opportuno senza troppo rumore salta fuori e allora ci può stupire per la sua grande forza. Se ci si affeziona al bene si comprende che la sua compagnia è assai dolce e rigenerante e non se ne può più fare a meno...
    Grazie Silvia, un besito!

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