lunedì 23 gennaio 2012

SHERLOCK HOLMES AL SUPERMERCATO...


« Quando hai eliminato l'impossibile, qualsiasi cosa resti, per quanto improbabile, deve essere la verità. »

(Sir Arthur Conan Doyle - The Sign of the Four)

Non tutto ciò che viene riportato sull'etichetta di un prodotto alimentare corrisponde alla totalità delle sue caratteristiche.

Infatti secondo la legge, i produttori sono tenuti ad indicare solo una parte delle informazioni riguardanti un prodotto, mentre altre sono facoltative.

Alla luce di ciò diventa ancor più importante, al momento dell'acquisto, essere in grado di leggere e riconoscere tali informazioni al fine di preservarci dall'acquistare prodotti molto diversi da quelli che vorremmo.

Le informazioni obbligatorie che devono comparire sull'etichetta sono:
1- La denominazione di vendita: si tratta di una descrizione del prodotto che lo distingue in presenza di prodotti simili o similari (es.: pasta o pasta integrale, salmone o salmone affumicato, latte o latte in polvere, ecc.).

2- Gli ingredienti: vengono indicati in scala di quantità in ordine decrescente. Al primo posto si troverà l'ingrediente presente in quantità maggiore e così via a decrescere. In questo modo è possibile verificare la qualità di un prodotto facendo una stima degli ingredienti utilizzati. Ad esempio, un succo di frutta che contiene come ingrediente principale l'acqua seguita dallo zucchero, è sicuramente un prodotto di scarsa qualità.

Leggendo gli ingredienti è importante portare attenzione alle segnalazioni che indicano tracce di alimenti, quali margarine, frutti oleosi, acidi grassi idrogenati ecc, che seppur presenti in quantità modeste alterano la qualità di un prodotto. I grassi idrogenati ad esempio sarebbero da evitare poichè non se ne conosce l'origine, così come gli olii come l'olio di palma o di palmisti che contengono acidi grassi saturi dannosi per la circolazione arteriosa o l'olio di colza che contiene acido erucico dannoso per il cuore.

Un'attenzione particolare va poi riservata agli additivi, che vengono impiegati per prolungare la conservazione degli alimenti o per alterarne il sapore o la consistenza. Si riconoscono poichè vengono contraddistinti con la lettera E che significa che tale additivo è permesso nell'ambito della regolamentazione per l'alimentazione dei paesi dell'Unione Europea. Alla lettera E seguono dei numeri, i primo fra questi indica la categoria dell'additivo, ovvero E1.. (da E100 a E199) indica un colorante, E2..(da E200 a E299) indica un conservante, E3.., da 300 a E 322, indica un antiossidante e da E325 a E385 un correttore di acidità. Addensanti, emulsionanti e stabilizzanti sono indicati dalla sigla E400 fino a E495.

Gli aromatizzanti infine vengono indicati in etichetta semplicemente come "aromi".

3- Il peso e la quantità: il peso va riportato in etichetta specificando il peso al netto di eventuali liquidi di conservazione o in termini indicativi se si tratta di prodotti soggetti a calo o alterazione naturale del peso.

4- La data di scadenza: I termini entro i quali un prodotto va consumato sono indicati con due modalità. E' possibile riportare l'indicazione "consumare preferibilmente entro..." in questo modo si esprime il termine minimo di conservazione del prodotto, oppure "da consumarsi entro..." ovvero la vera e propria data di scadenza. Nel primo caso, oltre la data riportata, il prodotto perde alcune sue caratteristiche ma non diventa nocivo alla salute, dunque la sua vendita diventa unicamente di responsabilità del venditore, nel secondo, oltre i termini indicati il prodotto può arrecare danno quindi non deve più essere venduto. In entrambi i casi la data di conservazione o di scadenza si riferiscono al prodotto conservato in condizioni ottimali.

5- Il luogo di produzione e il produttore: vanno riportati sia il luogo di produzione e di confezionamento, località e stabilimento, sia la ragione sociale o il marchio della ditta produttrice, utili riferimenti per il consumatore per eventuali reclami o richieste di informazioni di qualunque genere.

6- Il lotto di appartenenza: si tratta di un codice che garantisce la rintracciabilità del prodotto, una sorta di storia del prodotto in numeri. Se il prodotto è italiano il numero di lotto inizierà con L80....

7- Le modalità di conservazione: Ciascun prodotto una volta acquistato va conservato seguendo le istruzioni di conservazione riportate sull'etichetta. I cibi con la scritta conservare in luogo fresco e asciutto non vanno riposti in frigorifero che invece è un luogo umido, la temperatura fino a 4° corrisponde al frigo domestico, mentre -18° prevede l'utilizzo di un congelatore.

8- Il titolo alcolimetrico: è obbligatorio solo per gli alcolici e indica la quantità di alcool contenuta in 100 grammi di prodotto.

9- Cibi OGM: è obbligatorio indicare se un prodotto contiene più dello 0,9% di cibi geneticamente modificati, a volte si può trovare in etichetta l'indicazione libero da OGM a titolo informativo.

Le indicazioni facoltative riguardano la tabella nutrizionale, le indicazioni sull'uso o la preparazione del prodotto, le modalità di lavorazione, es.: macinato a pietra, cotto al vapore ecc..

Nella tabella nutrizionale vengono riportati i valori espressi in relazione a 100 grammi di alimento o alla porzione o pezzo. I valori nutrizionali riguardano il valore energetico, i nutrienti: - proteine, con l'indicazione se vegetali o animali - carboidrati o glucidi, con l'indicazione se semplici o complessi - grassi o lipidi, con la percentuale di contenuto in grammi di tipo saturi, insaturi, polinsaturi, trans o colesterolo - fibra, se aggiunta indica un prodotto non integrale di scarsa qualità - sodio - vitamine e sali minerali, generalmente aggiunti se compaiono nella lista tra gli ingredienti.

A questo punto potrebbe sembrare necessario recarsi nei negozi muniti di dizionario. O forse potrebbe essere solo questione di abitudine. Potrebbe rivelarsi oltremodo divertente fare della spesa una specie di caccia al tesoro, mettendoci un tocco di curiosità e di investigazione o portando semplicemente maggiore attenzione a ciò che acquistiamo, così importante per la nostra salute.

Annagi


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