giovedì 19 gennaio 2012

GRANO NON GRANO


Quello comunemente denominato "grano saraceno" in realtà è una pianta erbacea annua che appartiene alla famiglia delle Polygonacee. Non va quindi considerato un cereale in quanto non appartiene alla famiglia delle Graminacee. 
Originario del continente asiatico, alcuni testi collocano il suo centro di addomesticazione primaria nell'Himalaya orientale,  venne introdotto in Europa ad opera dei Turchi durante il periodo medioevale.
E' composto per il 10% da acqua, da un ulteriore 10% da  fibre alimentari, dal 2,1% da ceneri, carboidrati, proteine e grassi. Completato dalla presenza di una buona rappresentanza di minerali quali calcio, fosforo, potassio, magnesio, zinco, manganese e ferro. Contiene sodio in bassissime quantità, dunque si presenta ottimo nelle diete a tenore iposodico. Nel grano saraceno sono inoltre presenti vitamine dei gruppi B, B1, B2, B3, B5 e B6, ed E, oltre ad un notevole contenuto di aminoacidi essenziali.

Il frutto è un piccolo granello poligonale, di colore bruno scuro, che una volta raccolto viene fatto essicare.
Può essere consumato in chicchi o utilizzato sotto forma di farina per preparare pane, polenta, paste alimentari o dolci. 
In Valtellina è considerato specialità sotto forma di pizzoccheri, tagliatelle di farina di saraceno, chat o fricioi, frittelle con l'aggiunta di formaggio locale.
Ha proprietà rimineralizzanti ed energizzanti, particolarmente indicato nella stagione fredda poichè ha effetto riscaldante e nutre l'energia dei Reni.
Grazie alla presenza della rutina ha anche proprietà antiemorragiche e toniche dei vasi capillari. Essendo privo di glutine è particolarmente apprezzato dalle persone affette da celiachia.
Ottimi gli impacchi di farina di saraceno per attenuare i gonfiori nelle artriti.

I chicchi di saraceno vanno prima lavati ripetutamente per liberarli da tutte le impurità. Poi possono essere tostati o cotti direttamente in acqua fredda salata. La proporzione è di una parte di saraceno e due parti di acqua, il tempo di cottura dai 15 ai 20 minuti.

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