SCORCI DI LIBERTA' (1)
Questa mattina, mentre in bici andavo lungo lo Stadionkade, restai incantata davanti al vasto orizzonte che si scopre alla periferia della città e respiravo l’aria fresca che fin qui non ci hanno ancora razionato. Dappertutto dei cartelli proibivano agli ebrei di prendere i sentieri che portano in campagna. Ma sopra questo scampolo di strada che ancora ci resta, il cielo si stende in tutta la sua vastità.
Etty Hillesum Diario
Questa è la frase su cui abbiamo "lavorato" durante il primo incontro di pratica filosofica.
Parlando di libertà una delle prime riflessioni è stata che molte delle più belle definizioni di libertà sono state date da persone che erano prive della libertà, molti quando sono costretti scoprono di essere liberi.
Ma è un "essere liberi" o un "sentirsi liberi" ?
La libertà interiore è possibile anche senza la libertà esteriore.
E' libero chi vuole ciò che accade, che non è accettazione passiva di ciò che mi capita, ma far sì che il limite che mi trovo davanti diventi occasione, sono responsabile della scelta che compio.
Alla prossima puntata.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaForse il viaggio verso la libertà è un percorso a ritroso verso una condizione originaria che nel tempo, con i condizionamenti, i tabù, l' "educazione" siamo andati via via perdendo. Credo non saremo mai sazi di libertà fintanto che non si saremo ricongiunti totalmente col nostro Sè, e questo forse è il cielo di ciascuno di noi.
RispondiElimina