venerdì 20 gennaio 2012

ALIMENTAZIONE CONSAPEVOLE

ALIMENTAZIONE CONSAPEVOLE

L’alimentazione è uno dei principali problemi del nostro pianeta.
E’ inevitabile fare delle correlazioni tra alimentazione, salute ed energia.
Nei Paesi industrializzati l’inquinamento, i cibi raffinati, quelli conservati e l’abuso di prodotti animali, incidono sulla salute di un sempre maggior numero di persone. Nei Paesi in via di sviluppo la malnutrizione resta ancora uno dei maggiori handicap. In tutti i Paesi si mangia male, si dissipano le naturali risorse del nostro pianeta e si provocano inconsapevolmente malattie fisiche e psichiche.
Dalla prima metà del secolo la medicina ufficiale non ha mai preso in considerazione l’alimentazione come uno dei fattori influenzanti la salute dell’individuo; questo fatto ha lasciato ampio spazio all’industria che, senza che ce ne rendessimo conto, ha esercitato un controllo sempre maggiore sulle scelte dei consumatori, riuscendo così a modificare non solo le proprie abitudini alimentari, ma anche la stessa struttura chimica di alcuni alimenti.

Se sul piano economico i vantaggi sono stati decisamente innegabili, ne è conseguito un deterioramento dello stato della salute collettiva che ha visto un aumento delle malattie degenerative, immunologiche e cardiovascolari colpire soggetti sempre più giovani.
Nel frattempo l’uomo si è discostato sempre di più dal ritmo naturale e ciclico delle stagioni, ha perso il contatto con la natura che scandiva il flusso vitale degli esseri umani e quindi, non osservando e rispettando più le leggi della natura, l’uomo ha perso molto della sua originalità.
Nei Paesi industrializzati le abitudini alimentari sono notevolmente cambiate per l’influenza di molteplici fattori: stile di vita, tecniche agroalimentari, pubblicità, tendenze diverse.
Solo negli ultimi anni si è riscontrato un maggior interesse nei confronti della problematica dell’alimentazione ed anche la medicina ufficiale sembra avere una sorta di curiosità in merito ad essa.
Ultimamente, poi, non c’è un giornale che non parli di diete e di prevenzione facendo riferimento alle varie discipline alimentari: macrobiotica, vegetariana, eubiotica, vegan, crudista, igienista, ecc.. Ognuno di essi porta il proprio modello come quello più adatto a risolvere i problemi di salute.
Esistono, senza ombra di dubbio, diversi modi di nutrirsi adeguatamente, nel rispetto delle singole abitudini culturali e regionali, ma l’importante è offrire una conoscenza alimentare perché ognuno possa acquisire una propria personale consapevolezza del cibo in relazione con se stesso.
Il primo passo verso una effettiva prevenzione e guarigione è la consapevolezza di sé nello scoprire anche il funzionamento dell’organismo.
Dalla consapevolezza deriva il senso di responsabilità. Molto spesso siamo noi la causa delle nostre malattie e possiamo essere attivamente consapevoli della nostra guarigione.
Nel campo dell'alimentazione è necessario che ciascuno acquisisca una propria cultura della salute per poter scegliere tra le varie informazioni e sollecitazioni che vengono proposte da più parti e in modo qualche volta contrastante.
Libero arbitrio individuale, anche nell’alimentazione, purché supportato dalla consapevolezza. Solo usufruendo di uno stato di salute ottimale si è in grado di fare delle scelte risolutive di crescita personale.
Voler cambiare il mondo e gli altri è illusorio se prima non inizia un serio cambiamento di se stessi.
Incominciare ad alimentarsi in modo cosciente vuol dire iniziare a cambiare e dimostrare di voler essere responsabili della propria salute, tale responsabilità diventerà poi familiare: insegnare ai propri figli come nutrirsi in modo sano per difendere la propria salute globale significa anche amarli con coscienza.
Soltanto in seguito questa responsabilità potrà essere sociale e pubblica consentendo di modificare alcuni dei maggiori aggressori della nostra immunità, quali: erbicidi, conservanti, coloranti, elementi tossici disparati.

NB: Nel testo sono stati omessi nomi e cognomi di persone famose, per non fare pubblicità a nessuna scuola di pensiero.

Prima parte.....

2 commenti:

  1. Non è facile districarsi tra le innumerevoli proposte che si aggirano intorno al tema dell'alimentazione. Forse sarebbe opportuno in primo luogo imparare a conoscere se stessi, in modo da poter scegliere lo stile alimentare a noi più appropriato, ferme restando, ovviamente, alcune regole di base che rimangono comunque insindacabili.

    RispondiElimina