mercoledì 19 ottobre 2011

I PIEDI, DOTTORI IN ARCHITETTURA...

Ventisei  ossa, trentuno articolazioni leggermente mobili, ecco a voi il piede, una struttura estremamente complessa che ha del geniale. Se pensiamo a quanti e quali pesi sopporta e a quali ed  a quante funzioni assolve. 
La sua sembra una struttura architettonica, dove gli archi plantari, quelli longitudinali e l'arco trasversale, la fanno da padroni. 
L'architettura ossea è completata da legamenti e tendini che la rafforzano e dai muscoli che la influenzano. La flessibilità del piede è  resa possibile dalla loro intelligente cooperazione.
In posizione eretta, il peso del corpo viene trasmesso al terreno sul quale poggia, attraverso gli archi  longitudinali. Durante il movimento la corretta elasticità dell'andatura è garantita dall'azione a leva del dito padre, l'alluce.
Dell'assorbimento dello shock derivante dall'impatto del peso del corpo in movimento, specie nella camminata e nella corsa, è responsabile l'arco trasverso che si occupa allo stesso tempo di mantenere il corpo stabile e bilanciato.
Per questo motivo è importante mantenere l'ossatura e tutte le strutture del piede in salute, poichè un loro alterato funzionamento potrebbe causare, a lungo andare, problemi  a tutte le strutture superiori del corpo, fino ad arrivare alla testa. 
Lo shock di cui sopra, se non correttamente trasferito all'arco, percorre il corpo in salita e può essere interiorizzato quando le strutture superiori vi si oppongono, provocando disagi ai tessuti e anche agli organi interni.
Per tale motivo è buona norma prendersi cura dei piedi scaricando gli archi plantari da blocchi energetici stagnanti e massaggiandoli  per mantenerne le strutture elastiche e in salute.

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