lunedì 11 aprile 2011

scelto a caso


Una volta, il ministro Shun interrogò il sovrano Yao
Celeste re, come usate il vostro spirito?
Yao rispose
Non disprezzo coloro che non sanno difendersi, non abbandono la povera gente, soffro con coloro che hanno dei morti; mi rallegro con coloro che hanno dei figli; ho comprensione per le donne. E' così che uso il mio spirito.
Tutto ciò è bello disse Shun ma non è grande.
Allora chiese Yao che cosa dovrei fare?
Colui che possiede la virtù del cielo rispose Shun agisce senza turbare la propria pace. La sua influenza cade da lui, come la luna e il sole spandono la loro luce, come le quattro stagioni si succedono, come il giorno e la notte tornano con regolarità, come la nube porta la pioggia.
La mia politica disse Yao non è che vana agitazione in confronto alla vostra. Il vostro ideale è celeste, il mio umano.
Il cielo e la terra, ecco ciò che gli Antichi prendevano come criterio di grandezza. Il Sovrano Giallo, Yao e Shun vedevano in essi il proprio ideale. Per questo gli antichi sovrani prendevano a modello unicamente cielo e terra.
(Zhuang-zi - cap. XIII La via del cielo)

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