Sì, capisco, è traumatico, ci si vede in giro come zombi a chiederci chi siamo, dove siamo, dove stiamo andando, e non in senso esistenziale..., eppure siamo nuovamente qui, tutti, o più o meno tutti, almeno così credo. E ciascuno a modo nostro abbiamo forse ancora negli occhi gli spazi infiniti dei paesaggi esotici, il contorno delle montagne al calar del sole, l'azzurro intenso del cielo dopo un temporale o ci lasciamo tuttora ingannare dalla sensazione ancora così vivida del fruscio del vento tra le cime alte dei pini, o dell'infrangersi ritmico delle onde del mare sugli scogli e, assaporandone ancora nel ricordo i profumi, ci lasciamo andare a volte a brevi attimi di lieve malinconia.
Ma stiamo imparando il qui e ora, la bellezza del tempo presente, la legge del Tao che è continuo mutamento, il vecchio lascia il posto al nuovo che già si prepara ad andarsene, e così via all'infinito.
Se stiamo qui, se lasciamo al loro posto i monti , i mari e le dolci colline, se con coraggio allentiamo le chele del granchio che cinge le nostre caviglie e tendiamo l'orecchio, possiamo forse riuscire a percepire un richiamo lontano...
EHILAAAAAAAAA' ! CI S..GRANCHIAMO? C'E' QUALCUNO CHE VUOLE S...GRANCHIRSI?
E allora dai, proposta indecende:
Sabato 10 settembre ore 15
ritrovo al Parco La Mandria, ingresso Tre Cancelli:
Programma:
Meditazione camminata, per raggiungere il luogo di pratica
Pratica di Pa Tuan Chin "le otto pezze di tessuto prezioso", per "aprire le tre porte" ovvero sbloccare spalle, vita e anche e favorire la circolazione energetica.
Esercizi di preparazione alla pratica.
Pratica di On Zon Su
e poi...
..........Que Sera Sera...
Caspita! Lirica sempre da brivido. E programmino niente male. Ma è tutto "autogestito"? O il Pa Tuan Chin è una lezione di un corso? Mi piacerebbe molto partecipare! Però temo che la famiglia mi diserederebbe... que sera sera...
RispondiEliminahasta a l'huego!