Così come in natura in questa stagione le foglie cadono e la vegetazione muore, in qualche modo la natura si ritira, l'energia del Metallo tende a scendere verso l'interno per prepararsi alla fase di immagazzinamento invernale.
La qualità energetica di tale elemento rimanda alle caratteristiche del metallo più prezioso, l'oro e si traduce in valore, inossidabilità, durevolezza, mezzo di scambio. Così l'energia del Metallo conferisce all'essere umano la capacità di scambio e relazione, permettendogli di ricevere e inviare messaggi e di interagire con l'ambiente esterno in condizioni di armonia col proprio mondo interiore. Una persona con una buona qualità energetica di tale elemento sarà una persona consapevole del proprio valore e allo stesso tempo collegata al valore di ciò che è fuori di essa, capace di effettuare cambiamenti e di interagire in costante collegamento con l'esterno.
L'emozione associata all'elemento Metallo è il dolore. Un buon equilibrio in tale elemento aiuta a gestire in maniera appropriata l'esperienza dolorosa evitando di rimanervi intrappolati.
Il dolore si esprime attraverso il pianto e il pianto è il suono del Metallo. Quando il dolore è inconscio o represso, il suono del pianto si riconosce nella voce. Il timbro vocale di una persona con squilibrio nel Metallo sarà quello tipico del lamento riconoscibile da una cadenza lamentosa alla fine della frase.
Il dolore si esprime attraverso il pianto e il pianto è il suono del Metallo. Quando il dolore è inconscio o represso, il suono del pianto si riconosce nella voce. Il timbro vocale di una persona con squilibrio nel Metallo sarà quello tipico del lamento riconoscibile da una cadenza lamentosa alla fine della frase.
L'organo di senso è il naso. Grazie agli odori che riconosciamo attraverso il naso, possiamo scegliere il tipo di relazione che vogliamo instaurare con l'ambiente circostante. Altro organo è la pelle, confine naturale tra noi e il fuori di noi.
L'odore tipico di un metallo in squilibrio è il marcio, come di un cavolfiore o di vegetazione putrescente.
Al Metallo è associato il gusto piccante. Il piccante è in grado di punzecchiare, stimolare, risvegliare ai sensi un Metallo fuori equilibrio.
Il colore dell'elemento è il bianco, in Oriente il colore del lutto.
La fase oraria in cui il Metallo è al culmine energetico è compresa tra le 3 e le 5 (meridiano del Polmone) e tra le 5 e le 7 (meridiano del Grosso Intestino o Intestino Crasso).
COSA DANNEGGIA L'ENERGIA DEL METALLO
La vita sedentaria
Soggiornare in locali poco areati
Il fumo
Eccessivo consumo di latticini, carne, pollo, uova, cibi che producono grasso e muco.
Zucchero, dolci, succhi di frutta, alcool, droghe: che espandono i polmoni procurando una respirazione una respirazione più rapida e corta e di conseguenza favoriscono mancanza di concentrazione e disordine mentale.
COSA MIGLIORA L'ENERGIA DEL METALLO
Esercizio fisico all'aria aperta
Esercizi di respirazione diaframmatica
Cereali integrali, soprattutto riso
Verdure verdi in particolare broccolo, cavolfiore, cavolo, foglie di carota e di rapa, crescione.
Piccante moderato naturale.
Frizioni della pelle su tutto il corpo:
- rinnovano la pelle in soli 28 giorni e ne migliorano la consistenza, la qualità e la sensibilità
- favoriscono l'eliminazione delle tossine attraverso i pori
- diminuendo il carico di lavoro dei reni, ne aumentano la forza
- attivano il flusso venoso, linfatico, rafforzano le difese immunitarie
- aiutano a perdere peso sciogliendo e liberando il grasso sottocutaneo
- stimolano il miglioramento delle funzioni respiratoria e dell'intestino
- tonificano il sistema nervoso
Bene bene, vado a frizionarmi!
RispondiEliminaLeggere il blog è cultura. Grazie Anna
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