mercoledì 14 settembre 2011

Zhuang-zi

..."La strada è fuori mano, lunga e solitaria...

...Diminuite le vostre spese, riducete i vostri desideri e non avrete bisogno di provviste. Quando, dopo aver attraversato i fiumi galleggerete sul mare, scorgerete le acque illimitate. Coloro che vi accompagnano vi lasceranno sulla costa e torneranno a casa. Da quel momento sarete davvero lontano. Colui che possiede un popolo ha delle catene; colui che è posseduto dal suo popolo ha delle preoccupazioni. Per questa ragione Yao non possedette mai il suo popolo nè mai ne fu posseduto. Liberatevi dalle vostre catene, signore, sopprimete le vostre preoccupazioni, raggiungete l'immensità dove si passeggia da soli con il  Tao".
(Zhuang-zi , cap. XX L'albero della montagna, Adelphi)

3 commenti:

  1. Ciao Franci, neppure io...ci si prova anche se a volte sembra impossibile...

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  2. L'albero della montagna, oggi ho imparato una nuova cosa. Il mio desiderio? Diventare Yao!

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